Scuola e Lavoro
Alla conquista del mondo del design
CORK l'eco-lamp, la lampada creata da Stefania Spaccavento
Molfetta - venerdì 25 aprile 2014
7.03
Si chiama Stefania Spaccavento, classe '86, è di Molfetta , ed è lei il talento che ha creato "CORK l'eco-lamp" una lampada con la quale è stata selezionata per partecipare alla seconda edizione del din - design in, organizzato da Promotedesign.it durante la Milano Design Week, dall'8 al 13 aprile scorso.
Creatrice di "SFY Design", un brand innovativo che prende spunto dal riciclo creativo, Stefania attualmente lavora presso uno studio di Architettura come interior design.
La lampada "CORK l'eco-lamp" è l'emblema del riciclo creativo, i materiali utilizzati, la forma e la consistenza della lampada sono frutto di un equilibrio tra eco sostenibilità degli elementi e design. Il fulcro della lampada è costituito da una bottiglia di vino in vetro trasparente, sostenuta da una struttura in metallo, la quale sostiene anche il corpo della lampada: fogli di sughero riciclato affiancati a raggiera a ricordare un tappo da spumante.
La giovane Designer si era già fatta notare nella nostra città in varie manifestazioni e proprio come ultimo lavoro aveva allestito in via Termiti durante il periodo quaresimale appena trascorso, una mostra in cui riproduceva le processioni pasquali utilizzando tappi di sughero.
Creatrice di "SFY Design", un brand innovativo che prende spunto dal riciclo creativo, Stefania attualmente lavora presso uno studio di Architettura come interior design.
La lampada "CORK l'eco-lamp" è l'emblema del riciclo creativo, i materiali utilizzati, la forma e la consistenza della lampada sono frutto di un equilibrio tra eco sostenibilità degli elementi e design. Il fulcro della lampada è costituito da una bottiglia di vino in vetro trasparente, sostenuta da una struttura in metallo, la quale sostiene anche il corpo della lampada: fogli di sughero riciclato affiancati a raggiera a ricordare un tappo da spumante.
La giovane Designer si era già fatta notare nella nostra città in varie manifestazioni e proprio come ultimo lavoro aveva allestito in via Termiti durante il periodo quaresimale appena trascorso, una mostra in cui riproduceva le processioni pasquali utilizzando tappi di sughero.