Alimentazione e salute, ne ha discusso l'Avis Molfetta con esperti a confronto
L'iniziativa si è avvalsa del patrocinio del Comune
Molfetta - venerdì 15 novembre 2019
13.40
Cibo e donazione di sangue ma anche olio extravergine di oliva e ortaggi, gli alimenti della salute.
Sono stati questi i temi dell'incontro svoltosi questa mattina a Molfetta e che ha messo al centro dell'attenzione anche il ruolo delle associazioni nella diffusione delle buone pratiche.
Ad organizzare l'evento l'Avis Molfetta nella sala conferenze della chiesa dei Cappuccini a Molfetta.
Il professor Antonio Moschetta, docente di medicina interna presso l'università degli studi di Bari, il dottor Angelo Ostuni, direttore del centro regionale sangue Puglia, responsabile del centro trasfusionale del policlinico di Bari, e la dottoressa Angela Iannone, responsabile del centro trasfusionale del don Tonino Bello di Molfetta hanno illustrato ai presenti, in una sala gremita, l'importanza di una alimentazione corretta per la prevenzione di patologie ma anche del giusto equilibrio da tenere a tavola così da non accumulare grasso in eccesso. D'altra parte, sono stati i relatori a precisarlo, avere i valori nel sangue entro i limiti non è indice di una giusta alimentazione. Per questo bisogna scegliere con cura gli alimenti senza bandire nulla ma pure senza esagerare con un alimento a scapito dell'altro. Soprattutto bisogna stare lontani dalle diete miracolose. In buona sostanza bisogna imparare a mangiare bene per aiutare l'organismo a rispondere in modo adeguato alle eventuali malattie. Di per sé non esistono alimenti che sono causa o concause di patologie del sangue gravi, ma un abuso di determinanti alimenti può sicuramente contribuire a rendere meno efficaci eventuali terapie.
Occhio anche ai nutraceutici presenti negli integratori, è vero, ma anche in molti ortaggi. E l'incontro è stato anche l'occasione per illustrare, per sommi capi, le proprietà della cicoria puntarella molfettese, per cui è stata chiesta la denominazione geografica protetta, dell'olio extravergine di oliva ma anche di pomodori e prodotti della terra. Senza dimenticarsi mai che uno stesso ortaggio prodotto in zone diverse ha proprietà diverse e che ciò che fa bene o fa male ad un individuo non ha gli stessi effetti su un'altra persona.
L'iniziativa si è avvalsa del patrocinio del Comune di Molfetta.
E' stata realizzata con la collaborazione di Coldiretti, dell'associazione della Cicoria puntarella di Molfetta, di produttori locali, dell'Ipssar Molfetta, della chiesa dei Cappuccini e della chiesa del Sacro Cuore.
Al termine dell'incontro, che è stato aperto dal presidente di Avis Molfetta, Cosimo Gadaleta, è stato donato a tutti il "paniere della salute", con olio extravergine di oliva, pomodori, cicoria puntarella, e frise di pane.
Sono stati questi i temi dell'incontro svoltosi questa mattina a Molfetta e che ha messo al centro dell'attenzione anche il ruolo delle associazioni nella diffusione delle buone pratiche.
Ad organizzare l'evento l'Avis Molfetta nella sala conferenze della chiesa dei Cappuccini a Molfetta.
Il professor Antonio Moschetta, docente di medicina interna presso l'università degli studi di Bari, il dottor Angelo Ostuni, direttore del centro regionale sangue Puglia, responsabile del centro trasfusionale del policlinico di Bari, e la dottoressa Angela Iannone, responsabile del centro trasfusionale del don Tonino Bello di Molfetta hanno illustrato ai presenti, in una sala gremita, l'importanza di una alimentazione corretta per la prevenzione di patologie ma anche del giusto equilibrio da tenere a tavola così da non accumulare grasso in eccesso. D'altra parte, sono stati i relatori a precisarlo, avere i valori nel sangue entro i limiti non è indice di una giusta alimentazione. Per questo bisogna scegliere con cura gli alimenti senza bandire nulla ma pure senza esagerare con un alimento a scapito dell'altro. Soprattutto bisogna stare lontani dalle diete miracolose. In buona sostanza bisogna imparare a mangiare bene per aiutare l'organismo a rispondere in modo adeguato alle eventuali malattie. Di per sé non esistono alimenti che sono causa o concause di patologie del sangue gravi, ma un abuso di determinanti alimenti può sicuramente contribuire a rendere meno efficaci eventuali terapie.
Occhio anche ai nutraceutici presenti negli integratori, è vero, ma anche in molti ortaggi. E l'incontro è stato anche l'occasione per illustrare, per sommi capi, le proprietà della cicoria puntarella molfettese, per cui è stata chiesta la denominazione geografica protetta, dell'olio extravergine di oliva ma anche di pomodori e prodotti della terra. Senza dimenticarsi mai che uno stesso ortaggio prodotto in zone diverse ha proprietà diverse e che ciò che fa bene o fa male ad un individuo non ha gli stessi effetti su un'altra persona.
L'iniziativa si è avvalsa del patrocinio del Comune di Molfetta.
E' stata realizzata con la collaborazione di Coldiretti, dell'associazione della Cicoria puntarella di Molfetta, di produttori locali, dell'Ipssar Molfetta, della chiesa dei Cappuccini e della chiesa del Sacro Cuore.
Al termine dell'incontro, che è stato aperto dal presidente di Avis Molfetta, Cosimo Gadaleta, è stato donato a tutti il "paniere della salute", con olio extravergine di oliva, pomodori, cicoria puntarella, e frise di pane.