"Alga tossica": nella seconda quindicina di agosto riscontrati valori "molto abbondanti"
Lo rende noto l'Arpa. Molfetta tra le città più colpite
Molfetta - giovedì 7 settembre 2017
"Molto abbondante": è in questo modo che l'Arpa Puglia definisce la densità di "Ostreopsis ovata" presente nelle acque di Molfetta nella seconda quindicina di Agosto.
Nelle scorse ore, infatti, sono stati divulgati i dati relativi ai prelievi effettuati nel mare pugliese e spicca, in rosso, quanto si evince dalle indagine effettuate nelle acque antistanti la nostra città.
Le analisi dell'Arpa specificano che è pari a 118.865 la densità di "Ostreopsis ovata" nelle acque di fondo. Un livello "abbondante". 24.115, invece, è al densità riscontrata nelle acque per colonna, valore classificato come "molto abbondante".
Che significa?
"Nelle Linee Guida redatte sull'argomento dal Ministero della Salute (2007) viene indicato il limite di 10.000 cellule/litro in colonna d'acqua per l'insorgenza di un eventuale rischio sanitario. Nel caso di superamento di tale valore, ARPA Puglia comunica l'informazione alle Istituzioni preposte (Regione, ASL e Comune di competenza territoriale) per eventuali misure da adottare. Tali Linee Guida sono state aggiornate da analoghe pubblicate dall'Istituto Superiore di Sanità nel 2014 (Rapporti ISTISAN 14/19); in questo ultimo aggiornamento la fase di emergenza è prevista a partire da densità di O. ovata superiori a 30.000 cellule/litro", specifica Arpa.
La situazione è andata peggiorando con il passare dei giorni dopo una estate assolutamente tranquilla. Infatti, nella prima parte di agosto la concentrazione è stata pari a 2862 cellule per litro, trend assolutamente in linea con quello dei mesi di giugno e luglio. Infatti, a giugno la presenza di "Ostreopsis ovata" era pari a zero. Assente anche a luglio quando, tuttavia, nella seconda quindicina la concentrazione sul fondale fu di 98 cellule per ogni litro.
A Molfetta i campioni di acqua marina sono stati prelevati in Località Prima Cala
Nelle scorse ore, infatti, sono stati divulgati i dati relativi ai prelievi effettuati nel mare pugliese e spicca, in rosso, quanto si evince dalle indagine effettuate nelle acque antistanti la nostra città.
Le analisi dell'Arpa specificano che è pari a 118.865 la densità di "Ostreopsis ovata" nelle acque di fondo. Un livello "abbondante". 24.115, invece, è al densità riscontrata nelle acque per colonna, valore classificato come "molto abbondante".
Che significa?
"Nelle Linee Guida redatte sull'argomento dal Ministero della Salute (2007) viene indicato il limite di 10.000 cellule/litro in colonna d'acqua per l'insorgenza di un eventuale rischio sanitario. Nel caso di superamento di tale valore, ARPA Puglia comunica l'informazione alle Istituzioni preposte (Regione, ASL e Comune di competenza territoriale) per eventuali misure da adottare. Tali Linee Guida sono state aggiornate da analoghe pubblicate dall'Istituto Superiore di Sanità nel 2014 (Rapporti ISTISAN 14/19); in questo ultimo aggiornamento la fase di emergenza è prevista a partire da densità di O. ovata superiori a 30.000 cellule/litro", specifica Arpa.
La situazione è andata peggiorando con il passare dei giorni dopo una estate assolutamente tranquilla. Infatti, nella prima parte di agosto la concentrazione è stata pari a 2862 cellule per litro, trend assolutamente in linea con quello dei mesi di giugno e luglio. Infatti, a giugno la presenza di "Ostreopsis ovata" era pari a zero. Assente anche a luglio quando, tuttavia, nella seconda quindicina la concentrazione sul fondale fu di 98 cellule per ogni litro.
A Molfetta i campioni di acqua marina sono stati prelevati in Località Prima Cala