Cultura, Eventi e Spettacolo
Al via il primo “Simposio internazionale di scultura in pietra Città di Molfetta”
La kermesse sarà curata dal docente di Scultura dell’Accademia di Belle arti di Bari Mauro Antonio Mezzina
Molfetta - sabato 14 settembre 2019
Il primo "Simposio internazionale di scultura in pietra Città di Molfetta" si terrà, dal 19 al 29 settembre, in località Secca dei pali. La kermesse, curata dal docente di Scultura dell'Accademia di Belle arti di Bari Mauro Antonio Mezzina, vedrà la partecipazione di sei artisti provenienti da tutto il mondo: ci saranno Agnessa Petrova dalla Bulgaria, Antonis Myrodias dalla Grecia, Maria Rucker dalla Germania, Yoshin Ogata dal Giappone e l'italiano Pietro de Scisciolo, oltre al molfettese Mezzina. Ci saranno anche due giovani scultrici emergenti, Aurora Avvantaggiato e Daniela Giglio. Le sculture, al termine del simposio, entreranno a far parte del patrimonio comunale.
"Il simposio – spiega il direttore artistico – nasce nell'antica Grecia, quando nella seconda parte del banchetto si discuteva di argomenti di comune interesse. Anche nella scultura i simposi sono uno scambio di esperienze che va oltre le frontiere, offrendo la possibilità di confrontarsi con la materia, con un'idea e con la forma. Quindi le opere realizzate sono destinate a dialogare con la gente, in un percorso che va oltre il dato oggettivo".
Nel corso della manifestazione si terranno una serie di eventi collaterali, workshop, conferenze, visite guidate in cantiere, incontri con gli studenti e anche uno show cooking, proprio a ribadire l'importanza della partecipazione, della condivisione e del confronto continuo tra artisti e pubblico.
"Il simposio – spiega il direttore artistico – nasce nell'antica Grecia, quando nella seconda parte del banchetto si discuteva di argomenti di comune interesse. Anche nella scultura i simposi sono uno scambio di esperienze che va oltre le frontiere, offrendo la possibilità di confrontarsi con la materia, con un'idea e con la forma. Quindi le opere realizzate sono destinate a dialogare con la gente, in un percorso che va oltre il dato oggettivo".
Nel corso della manifestazione si terranno una serie di eventi collaterali, workshop, conferenze, visite guidate in cantiere, incontri con gli studenti e anche uno show cooking, proprio a ribadire l'importanza della partecipazione, della condivisione e del confronto continuo tra artisti e pubblico.