Al capitano Vito Ingrosso la cittadinanza onoraria di Cercola
Alto riconoscimento per il comandante della Compagnia carabinieri di Molfetta
Molfetta - giovedì 17 dicembre 2015
Prestigiosa onorificenza per il capitano Vito Ingrosso, comandante della compagna carabinieri di Molfetta a cui è stata conferita la cittadinanza onoraria di Cercola, comune nel napoletano.
La cerimonia si è svolta, nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco di Cercola, del consiglio comunale e del generale Mottola, comandante Interregionale Napoli.
Il capitano Ingrosso annovera nel suo curriculum importanti operazioni di contrasto alla criminalità organizzata. Prima di essere trasferito a Bari, nell'ottobre del 2013, e poi alla Compagnia di Molfetta, nel 2014, ha comandato la Tenenza Carabinieri di Cercola in provincia di Napoli distinguendosi per aver smantellato, assieme ai suoi uomini, uno dei clan più pericolosi e violenti del napoletano, il clan Sarno di Ponticelli. Al suo attivo anche decine di arresti tra gli affiliati alle cosche del quartiere Barra di Napoli.
Grazie al suo incessante lavoro, come raccontano le cronache provenienti da Napoli, aveva portato "una ventata di legalità tale da alimentare la fiducia della cittadini nei confronti dello Stato a sporgere le prime denunce contro il racket delle estorsioni". Un lavoro tanto apprezzato da meritare sia i riconoscimenti dei vertici dell'Arma dei Carabinieri sia delle Amministrazioni Comunali nei cui territori ha operato. Ora è arrivata la cittadinanza onoraria.
La cerimonia si è svolta, nei giorni scorsi, alla presenza del sindaco di Cercola, del consiglio comunale e del generale Mottola, comandante Interregionale Napoli.
Il capitano Ingrosso annovera nel suo curriculum importanti operazioni di contrasto alla criminalità organizzata. Prima di essere trasferito a Bari, nell'ottobre del 2013, e poi alla Compagnia di Molfetta, nel 2014, ha comandato la Tenenza Carabinieri di Cercola in provincia di Napoli distinguendosi per aver smantellato, assieme ai suoi uomini, uno dei clan più pericolosi e violenti del napoletano, il clan Sarno di Ponticelli. Al suo attivo anche decine di arresti tra gli affiliati alle cosche del quartiere Barra di Napoli.
Grazie al suo incessante lavoro, come raccontano le cronache provenienti da Napoli, aveva portato "una ventata di legalità tale da alimentare la fiducia della cittadini nei confronti dello Stato a sporgere le prime denunce contro il racket delle estorsioni". Un lavoro tanto apprezzato da meritare sia i riconoscimenti dei vertici dell'Arma dei Carabinieri sia delle Amministrazioni Comunali nei cui territori ha operato. Ora è arrivata la cittadinanza onoraria.