Cronaca
Ai domiciliari i due molfettesi accusati del tentato furto al Twenty Two
Oggi si è svolto il processo per direttissima: i due sono accusati di tentato furto aggravato, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale
Molfetta - venerdì 6 novembre 2020
17.23
Hanno ottenuto gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni i due molfettesi, di 18 e 20 anni, accusati del tentato furto al bar Twenty Two. Questa mattina si è svolto il processo per direttissima. I due presunti autori sono accusati di tentato furto aggravato, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile li hanno arrestati il 3 novembre scorso. Alle ore 02.00, tre individui, hanno tentato un furto nella caffetteria Twenty Two di corso Margherita. Erano intenti a forzare la porta d'ingresso del locale, quando la segnalazione di un cliente al numero gratuito 112 ed il tempestivo intervento di una pattuglia dell'Arma, hanno consentito ai Carabinieri di sventare il furto.
Giunta la chiamata, infatti, i militari si sono precipitati sorprendendo i tre ladri ancora sul posto. Due di loro sono stati subito bloccati, mentre il terzo, attivamente ricercato, è riuscito a scappare. Il 20enne, tuttavia non rassegnandosi al fallimento del furto, e consapevole che sarebbe stato condotto in caserma, ha opposto resistenza, cercando di sfuggire alla cattura. Ma il suo tentativo è stato vano.
Gli uomini dell'Arma sono riusciti a portare entrambi in caserma e procedere nei loro confronti, arrestandoli, e mettendoli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che oggi, con rito direttissimo li ha giudicati colpevoli e sottoposti entrambi agli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile li hanno arrestati il 3 novembre scorso. Alle ore 02.00, tre individui, hanno tentato un furto nella caffetteria Twenty Two di corso Margherita. Erano intenti a forzare la porta d'ingresso del locale, quando la segnalazione di un cliente al numero gratuito 112 ed il tempestivo intervento di una pattuglia dell'Arma, hanno consentito ai Carabinieri di sventare il furto.
Giunta la chiamata, infatti, i militari si sono precipitati sorprendendo i tre ladri ancora sul posto. Due di loro sono stati subito bloccati, mentre il terzo, attivamente ricercato, è riuscito a scappare. Il 20enne, tuttavia non rassegnandosi al fallimento del furto, e consapevole che sarebbe stato condotto in caserma, ha opposto resistenza, cercando di sfuggire alla cattura. Ma il suo tentativo è stato vano.
Gli uomini dell'Arma sono riusciti a portare entrambi in caserma e procedere nei loro confronti, arrestandoli, e mettendoli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che oggi, con rito direttissimo li ha giudicati colpevoli e sottoposti entrambi agli arresti domiciliari.