Cronaca
Agguato a Molfetta, colpito di striscio alla testa un 30enne
L'uomo è stato ferito in via Ruvo, sul posto i Carabinieri. Trasportato in ospedale, non è in pericolo di vita
Molfetta - venerdì 31 dicembre 2021
16.32
Una vicenda avvolta da un alone di profondo mistero quella che si è verificata questo pomeriggio a Molfetta, a poche ore dal Capodanno. Un 30enne del posto, incensurato, è stato ferito da un proiettile che lo ha colpito di striscio alla testa, mentre si trovava con alcuni suoi conoscenti in via Ruvo, alla periferia della città.
Dalle informazioni trapelate (i Carabinieri restano abbottonati), l'uomo era sul marciapiede quando è stato colpito. Il fatto è accaduto alle ore 16.15. L'aggressore (forse accompagnato da un'altra persona), ha affondato una volta il dito sul grilletto. L'uomo è stato ferito da un proiettile (e non due come scritto in precedenza), di striscio, alla testa. Una delle poche certezze è questa: qualcuno ha chiamato il 118 e gli operatori sanitari sono giunti in loco. Ma non hanno trovato nessuno.
A soccorrere il 30enne, infatti, sono stati i suoi familiari, che l'hanno caricato in auto e l'hanno condotto all'ospedale don Tonino Bello di Molfetta, dove è arrivato vigile e cosciente e non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto, per le indagini, sono arrivati i Carabinieri: gli inquirenti hanno svolto i rilievi e ascoltato i presenti per carpire elementi preziosi e per ricostruire il movente. Fondamentale potrebbe essere però soprattutto la testimonianza dell'uomo rimasto colpito dal proiettile.
Per ricostruire la dinamica e accertare se l'aggressione sia maturata al culmine di una lite o se si sia trattato di un agguato collegato a un contesto di criminalità, gli inquirenti hanno acquisito i frame della videosorveglianza. Sono in corso approfondimenti, anche se, difficilmente, si risalirà ad una verità già in queste ore.
Dalle informazioni trapelate (i Carabinieri restano abbottonati), l'uomo era sul marciapiede quando è stato colpito. Il fatto è accaduto alle ore 16.15. L'aggressore (forse accompagnato da un'altra persona), ha affondato una volta il dito sul grilletto. L'uomo è stato ferito da un proiettile (e non due come scritto in precedenza), di striscio, alla testa. Una delle poche certezze è questa: qualcuno ha chiamato il 118 e gli operatori sanitari sono giunti in loco. Ma non hanno trovato nessuno.
A soccorrere il 30enne, infatti, sono stati i suoi familiari, che l'hanno caricato in auto e l'hanno condotto all'ospedale don Tonino Bello di Molfetta, dove è arrivato vigile e cosciente e non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto, per le indagini, sono arrivati i Carabinieri: gli inquirenti hanno svolto i rilievi e ascoltato i presenti per carpire elementi preziosi e per ricostruire il movente. Fondamentale potrebbe essere però soprattutto la testimonianza dell'uomo rimasto colpito dal proiettile.
Per ricostruire la dinamica e accertare se l'aggressione sia maturata al culmine di una lite o se si sia trattato di un agguato collegato a un contesto di criminalità, gli inquirenti hanno acquisito i frame della videosorveglianza. Sono in corso approfondimenti, anche se, difficilmente, si risalirà ad una verità già in queste ore.