Politica
Aggressione nell'ospedale di Molfetta, interviene il sindaco Tommaso Minervini
Il primo cittadino: «Totale vicinanza ai medici aggrediti»
Molfetta - mercoledì 11 settembre 2019
10.41 Comunicato Stampa
«È deprecabile quanto avvenuto, ieri mattina, nell'ospedale di Molfetta, dove un genitore, poi denunciato dai Carabinieri della locale Compagnia, ha aggredito i medici che avevano visitato suo figlio e che ne ritenevano opportuno il trasferimento in altra struttura».
Così il sindaco Tommaso Minervini, all'indomani dell'aggressione subita da due medici dell'ospedale di Molfetta, durante l'orario di lavoro, che ha portato prima all'intervento dei Carabinieri e poi alla denuncia penale di un 41enne.
«Questo episodio - continua il sindaco - è la fotografia dei giorni in cui viviamo dove la dialettica e il rispetto dell'altro hanno ceduto il passo all'aggressività, alla intolleranza, alla prevaricazione. Per questo è importante la collaborazione di tutti, a cominciare dalle agenzie educative, per evitare che atteggiamenti, che non sono degni di una società civile, possano essere assimilati alla normalità.
Esprimo la mia più totale vicinanza ai medici aggrediti e al personale tutto dell'ospedale di Molfetta che, ogni giorno, è in prima linea, per tutelare il diritto alla salute di tutti. Auguro un pronta guarigione al piccolo e - conclude il sindaco - un profondo esame di coscienza all'aggressore».
Così il sindaco Tommaso Minervini, all'indomani dell'aggressione subita da due medici dell'ospedale di Molfetta, durante l'orario di lavoro, che ha portato prima all'intervento dei Carabinieri e poi alla denuncia penale di un 41enne.
«Questo episodio - continua il sindaco - è la fotografia dei giorni in cui viviamo dove la dialettica e il rispetto dell'altro hanno ceduto il passo all'aggressività, alla intolleranza, alla prevaricazione. Per questo è importante la collaborazione di tutti, a cominciare dalle agenzie educative, per evitare che atteggiamenti, che non sono degni di una società civile, possano essere assimilati alla normalità.
Esprimo la mia più totale vicinanza ai medici aggrediti e al personale tutto dell'ospedale di Molfetta che, ogni giorno, è in prima linea, per tutelare il diritto alla salute di tutti. Auguro un pronta guarigione al piccolo e - conclude il sindaco - un profondo esame di coscienza all'aggressore».