Scuola e Lavoro
Affido familiare, abusi e internet
Campagna di sensibilizzazione con i bimbi delle scuole elementari e medie
Molfetta - lunedì 5 maggio 2014
20.04
Lettere ad un amico immaginario per imparare a condividere gli affetti. L'Assessorato ai Servizi Socio-Educativi, in collaborazione con il Centro Comunale per le Famiglie, ha promosso l'attuazione di percorsi di sensibilizzazione all'affido familiare presso l'istituto comprensivo "Battisti-Pascoli" e presso l'istituto comprensivo "San Giovanni Bosco-Zagami".
Gli incontri in classe con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado "Pascoli" e della scuola primaria "San Giovanni Bosco-Zagami" sono stati condotti dalla psicologa del Centro per le Famiglie, Claudia Aufieri, e da Angela Panunzio, del settore socio-educativo del Comune di Molfetta.
«Con i bambini della scuola primaria – puntualizza una nota del Comune - sono stati organizzati lavori di gruppo, che hanno permesso ai bambini di esprimere i propri bisogni e di conoscere la realtà dell'accoglienza. Le attività sono sfociate nella elaborazione di poesie, lettere ad un amico immaginario che vive l'esperienza dell'affido, nella realizzazione di cartelloni e di un calendario, in cui ogni mese dell'anno è accompagnato da un coloratissimo disegno sull'affido e da una didascalia sul tema. Con i ragazzi delle scuole medie oltre l'affido si è affrontato il tema dell'abuso e del maltrattamento, l'uso improprio di internet e la conflittualità all'interno della famiglia».
L'impegno dell'amministrazione. «Rafforzeremo – sottolinea l'assessore alla socialità Bepi Maralfa - l'impegno del Comune di Molfetta in un'area che, al contempo, è di prevenzione e di recupero dell'infanzia e delle famiglie in difficoltà attraverso il lavoro delle équipes multiprofessionali integrate, tra Consultorio familiare e servizio sociale professionale, previste tra gli interventi inseriti nel Piano Sociale di Zona».
Gli incontri in classe con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado "Pascoli" e della scuola primaria "San Giovanni Bosco-Zagami" sono stati condotti dalla psicologa del Centro per le Famiglie, Claudia Aufieri, e da Angela Panunzio, del settore socio-educativo del Comune di Molfetta.
«Con i bambini della scuola primaria – puntualizza una nota del Comune - sono stati organizzati lavori di gruppo, che hanno permesso ai bambini di esprimere i propri bisogni e di conoscere la realtà dell'accoglienza. Le attività sono sfociate nella elaborazione di poesie, lettere ad un amico immaginario che vive l'esperienza dell'affido, nella realizzazione di cartelloni e di un calendario, in cui ogni mese dell'anno è accompagnato da un coloratissimo disegno sull'affido e da una didascalia sul tema. Con i ragazzi delle scuole medie oltre l'affido si è affrontato il tema dell'abuso e del maltrattamento, l'uso improprio di internet e la conflittualità all'interno della famiglia».
L'impegno dell'amministrazione. «Rafforzeremo – sottolinea l'assessore alla socialità Bepi Maralfa - l'impegno del Comune di Molfetta in un'area che, al contempo, è di prevenzione e di recupero dell'infanzia e delle famiglie in difficoltà attraverso il lavoro delle équipes multiprofessionali integrate, tra Consultorio familiare e servizio sociale professionale, previste tra gli interventi inseriti nel Piano Sociale di Zona».