Affidamento servizio legale: corretto operato nel rigoroso rispetto della legge
Il Commissario Mauro Passeroti replica all'Associazione Avvocati Molfetta
Molfetta - domenica 18 settembre 2016
8.35
Replica al comunicato stampa da parte dell'Associazione "Avvocati Molfetta" contro la gestione commissariale del servizio giuridico/legale del seguente tenore: "Procedimento irragionevole, anticoncorrenziale ed illegittimo", con il quale viene criticato aspramente l'operato del Commissario Governativo Dott. Mauro Passerotti del Comune di Molfetta.
Nel prendere atto del comunicato stampa pubblicato da alcune testate giornalistiche on line in data 16 settembre 2016 (molfettalive.it, molfettaviva.it, molfettafree.it, quindicionline, il fattomolfetta) redatto dall'Associazione "Avvocati Molfetta" con il quale vengono formulate espressioni, sui rispettivi siti informatici, di critica contro l'operato della mia persona nella qualità di Commissario Straordinario del Comune di Molfetta, mi corre l'obbligo di replicare, con gli stessi mezzi di comunicazione, considerato che dette affermazioni, ancorché prive di ogni fondamento giuridico, assumono rilievo di grave lesione alla reputazione professionale dello scrivente.
L'indirizzo di procedere all'affidamento del servizio legale (patrocinio dell'Ente per la costituzione e la resistenza in giudizio anche dinanzi alle giurisdizioni superiori) ad un professionista esterno previa procedura di selezione ad evidenza pubblica, oltre che muovere dal preliminare accertamento dei presupposti di natura organizzativa e giuridico amministrativa (assenza di adeguata professionalità nell'ambito della dotazione organica, disciplina regolamentare ed osservanza dei limiti di spesa fissati dalla normativa di settore) è scaturito, con profili di incontrovertibile necessità, dall'accertamento nella gestione amministrativa dell'Ente di fattispecie diffuse di procedimenti di conferimento di incarichi legali attribuiti con criteri a dir poco irrituali e caratterizzati da irregolarità formali in termini di impegni di spesa e riconoscimenti di parcelle professionali di elevatissima entità economica palesemente prive dei relativi presupposti. Va da se che l'espletamento di un bando di gara pubblico risulta la misura funzionale ispirata a garantire una adeguata selezione tra elevate professionalità e nel contempo utile per il contenimento delle spese legali degli anni precedenti, ritenute ingiustificatamente ingenti.
Per cui lo scrivente ritiene di aver adempiuto al suo mandato commissariale nel contenere i vari capitoli di spesa del Comune (come quello dell'assistenza e difesa legale) al fine di svolgere con correttezza e probità i suoi compiti istituzionali.
La consapevolezza del proprio corretto operato nel rigoroso rispetto delle disposizioni di legge e parimenti della contestuale attività di gestione dell'apparato burocratico comunale da me presieduto, costituirà, nel rispetto dell'esercizio di eventuali impugnative in sede giurisdizionale, il presupposto per assicurare la tutela in giudizio dell'Amministrazione comunale di Molfetta e, ove ne ravvisassi le condizioni, la tutela anche in altra sede della mia persona in relazione al ruolo di rappresentante delle istituzioni che l'Autorità centrale mi ha conferito.
Mauro Passerotti
Commissario Straordinario del Comune di Molfetta.
Nel prendere atto del comunicato stampa pubblicato da alcune testate giornalistiche on line in data 16 settembre 2016 (molfettalive.it, molfettaviva.it, molfettafree.it, quindicionline, il fattomolfetta) redatto dall'Associazione "Avvocati Molfetta" con il quale vengono formulate espressioni, sui rispettivi siti informatici, di critica contro l'operato della mia persona nella qualità di Commissario Straordinario del Comune di Molfetta, mi corre l'obbligo di replicare, con gli stessi mezzi di comunicazione, considerato che dette affermazioni, ancorché prive di ogni fondamento giuridico, assumono rilievo di grave lesione alla reputazione professionale dello scrivente.
L'indirizzo di procedere all'affidamento del servizio legale (patrocinio dell'Ente per la costituzione e la resistenza in giudizio anche dinanzi alle giurisdizioni superiori) ad un professionista esterno previa procedura di selezione ad evidenza pubblica, oltre che muovere dal preliminare accertamento dei presupposti di natura organizzativa e giuridico amministrativa (assenza di adeguata professionalità nell'ambito della dotazione organica, disciplina regolamentare ed osservanza dei limiti di spesa fissati dalla normativa di settore) è scaturito, con profili di incontrovertibile necessità, dall'accertamento nella gestione amministrativa dell'Ente di fattispecie diffuse di procedimenti di conferimento di incarichi legali attribuiti con criteri a dir poco irrituali e caratterizzati da irregolarità formali in termini di impegni di spesa e riconoscimenti di parcelle professionali di elevatissima entità economica palesemente prive dei relativi presupposti. Va da se che l'espletamento di un bando di gara pubblico risulta la misura funzionale ispirata a garantire una adeguata selezione tra elevate professionalità e nel contempo utile per il contenimento delle spese legali degli anni precedenti, ritenute ingiustificatamente ingenti.
Per cui lo scrivente ritiene di aver adempiuto al suo mandato commissariale nel contenere i vari capitoli di spesa del Comune (come quello dell'assistenza e difesa legale) al fine di svolgere con correttezza e probità i suoi compiti istituzionali.
La consapevolezza del proprio corretto operato nel rigoroso rispetto delle disposizioni di legge e parimenti della contestuale attività di gestione dell'apparato burocratico comunale da me presieduto, costituirà, nel rispetto dell'esercizio di eventuali impugnative in sede giurisdizionale, il presupposto per assicurare la tutela in giudizio dell'Amministrazione comunale di Molfetta e, ove ne ravvisassi le condizioni, la tutela anche in altra sede della mia persona in relazione al ruolo di rappresentante delle istituzioni che l'Autorità centrale mi ha conferito.
Mauro Passerotti
Commissario Straordinario del Comune di Molfetta.