Politica
Adeguamento impianto di depurazione: a Molfetta l'ok dell’Autorità idrica pugliese
Minervini: «I lavori consentiranno di abbattere l’inquinamento in mare»
Molfetta - giovedì 19 gennaio 2023
10.37 Comunicato Stampa
Quasi 5 milioni di euro. L'Autorità idrica pugliese ha comunicato al Comune l'approvazione della spesa per l'adeguamento dell'impianto di depurazione al servizio di Molfetta. Ha trasmesso gli atti ad Aqp (Acquedotto Pugliese) per gli adempimenti di competenza e per l'acquisizione del cronoprogramma attuativo dell'intervento, comprensivo delle date di previsione e del verbale di consegna dei lavori.
«Si tratta di una notizia importante – spiegano il Sindaco, Tommaso Minervini e l'assessore all'ambiente, Caterina Roselli - per la ricaduta che potrà avere l'utilizzo dell'acqua, depurata e affinata, in agricoltura. Gli agricoltori sentono molto il problema dell'acqua per irrigare i loro campi. L'impiego di acqua depurata per irrigare i campi, nei fatti, va incontro alle esigenze di un comparto economico importante alle prese, in estate, con lunghi periodi di siccità. Ma non solo. Un impianto di depurazione perfettamente funzionante consentirà di abbattere l'inquinamento in mare».
Gli interventi, a carico di Aqp, prevedono, tra le altre cose, la costruzione di serre solari per l'essiccamento dei fanghi prodotti, interventi di efficientamento del comparto biologico, l'integrazione di eventuali interventi di manutenzione straordinaria già eseguiti I lavori rientrano tra quelli previsti dalla Regione Puglia finalizzati al riuso delle acque reflue.
Come è noto il depuratore, sotto sequestro dall'estate del 2013, è stato dissequestrato nell'estate 2019, su richiesta del Comune di Molfetta, anche in considerazione del fatto che la Regione Puglia, a febbraio del 2019, aveva concesso ad Aqp l'autorizzazione all'esercizio provvisorio dello scarico nel mare Adriatico delle acquee reflue depurate affluenti dall'impianto di trattamento a servizio dell'agglomerato di Molfetta.
«Si tratta di una notizia importante – spiegano il Sindaco, Tommaso Minervini e l'assessore all'ambiente, Caterina Roselli - per la ricaduta che potrà avere l'utilizzo dell'acqua, depurata e affinata, in agricoltura. Gli agricoltori sentono molto il problema dell'acqua per irrigare i loro campi. L'impiego di acqua depurata per irrigare i campi, nei fatti, va incontro alle esigenze di un comparto economico importante alle prese, in estate, con lunghi periodi di siccità. Ma non solo. Un impianto di depurazione perfettamente funzionante consentirà di abbattere l'inquinamento in mare».
Gli interventi, a carico di Aqp, prevedono, tra le altre cose, la costruzione di serre solari per l'essiccamento dei fanghi prodotti, interventi di efficientamento del comparto biologico, l'integrazione di eventuali interventi di manutenzione straordinaria già eseguiti I lavori rientrano tra quelli previsti dalla Regione Puglia finalizzati al riuso delle acque reflue.
Come è noto il depuratore, sotto sequestro dall'estate del 2013, è stato dissequestrato nell'estate 2019, su richiesta del Comune di Molfetta, anche in considerazione del fatto che la Regione Puglia, a febbraio del 2019, aveva concesso ad Aqp l'autorizzazione all'esercizio provvisorio dello scarico nel mare Adriatico delle acquee reflue depurate affluenti dall'impianto di trattamento a servizio dell'agglomerato di Molfetta.