Politica
Ad Everest017 è attacco totale di Antonio Azzollini a Michele Emiliano
Il senatore traccia la situazione della Regione Puglia al campus dei giovani di Forza Italia
Molfetta - sabato 2 settembre 2017
11.03
E' di Antonio Azzollini l'intervento più forte venuto fuori ad Everest017, il campus dei giovani di Forza Italia in corso di svolgimento a Giovinazzo.
Il senatore molfettese è intervenuto alla prima giornata della manifestazione alla quale sta prendendo parte il gotha del partito e che attende anche la telefonata di Silvio Berlusconi, come tradizione.
Azzollini interviene prima di tutto sul futuro di Forza Italia ma concentra la propria attenzione, soprattutto, sullo stato in cui versa la Regione Puglia attaccando la gestione di Michele Emiliano. Nelle parole dell'ex presidente della Commissione Bilancio del Senato, però, non manca nemmeno un passaggio su Molfetta, salita agli onori della cronaca nazionale per essere uno dei comuni che più ha subito il fenomeno dell'emigrazione giovanile.
«E' una elezione che possiamo vincere o quanto meno ci può vedere in un ruolo determinante per il Paese», è l'esordio di Azzollini che rivendica il peso di Forza Italia e del centrodestra nella risoluzione dei problemi che attanagliano la Regione Puglia, guidata da Michele Emiliano definito «un satropo orientale».
«Il risultato è che la Puglia, al di là delle chiacchiere, è la Regione che cresce meno nel Mezzogiorno, invertendo il trend perchè dopo circa quindici anni il Mezzogiorno è cresciuto leggermente di più. Emiliano, l'uomo del monte, non dice queste cose», stigmatizza il Senatore.
«Questo è il messaggio: vincere, cominciare a vincere, per avere come obiettivo un centrodestra che ritorni a dare alla Puglia quello sviluppo di cui necessita assolutamente. Noi siamo il centrodestra che vuole dare sviluppo per l'occupazione, soprattutto giovanile», conclude Antonio Azzollini.
Il senatore molfettese è intervenuto alla prima giornata della manifestazione alla quale sta prendendo parte il gotha del partito e che attende anche la telefonata di Silvio Berlusconi, come tradizione.
Azzollini interviene prima di tutto sul futuro di Forza Italia ma concentra la propria attenzione, soprattutto, sullo stato in cui versa la Regione Puglia attaccando la gestione di Michele Emiliano. Nelle parole dell'ex presidente della Commissione Bilancio del Senato, però, non manca nemmeno un passaggio su Molfetta, salita agli onori della cronaca nazionale per essere uno dei comuni che più ha subito il fenomeno dell'emigrazione giovanile.
«E' una elezione che possiamo vincere o quanto meno ci può vedere in un ruolo determinante per il Paese», è l'esordio di Azzollini che rivendica il peso di Forza Italia e del centrodestra nella risoluzione dei problemi che attanagliano la Regione Puglia, guidata da Michele Emiliano definito «un satropo orientale».
«Il risultato è che la Puglia, al di là delle chiacchiere, è la Regione che cresce meno nel Mezzogiorno, invertendo il trend perchè dopo circa quindici anni il Mezzogiorno è cresciuto leggermente di più. Emiliano, l'uomo del monte, non dice queste cose», stigmatizza il Senatore.
«Questo è il messaggio: vincere, cominciare a vincere, per avere come obiettivo un centrodestra che ritorni a dare alla Puglia quello sviluppo di cui necessita assolutamente. Noi siamo il centrodestra che vuole dare sviluppo per l'occupazione, soprattutto giovanile», conclude Antonio Azzollini.