Acqua e disabili: il progetto della Poseidon Blu Team di Molfetta
Il Presidente Riccardo Cifarelli a Taranto per un corso di formazione a subacquei
Molfetta - lunedì 26 novembre 2018
E' un'associazione sportiva dilettantistica diversa dalle altre, non soltanto per quella propensione ad amare il mare e tutto ciò che gli ruota intorno, ma soprattutto per uno dei fini per cui è nata.
L'A.S.D.C.T. Poseidon Blu Team, presente ormai da anni sul territorio di Molfetta, grazie alla collaborazione con l'associazione H.S.A. Handicapped Scuba Association, ha avviato da tempo un percorso professionale a disposizione dei diversamente abili.
Il tutto grazie anche all'ausilio del suo Presidente, Riccardo Cifarelli, instructor trainer dell'H.S.A. e ai corsi di formazione tenuti proprio da una delle menti della Poseidon Blu Team, in grado di offrire sia a subacquei ricreativi che a istruttori del settore, tramite lezioni frontali e in acqua, la possibilità di far scoprire ai partecipanti alcune delle sensazioni e difficoltà che le persone con disabilità fisica e sensoriale sono costretti ad affrontare quotidianamente.
Lo sport della subacquea unitamente al nuoto sono gli unici sport che possono essere praticati da persone con disabilità fisica senza l'ausilio della sedia a rotelle; infatti nell'acqua il corpo umano è libero nei movimenti e non è soggetto alla forza di gravità; pertanto il soggetto disabile seppur con qualche difficoltà è in grado di svolgere un immersione insieme ad altri compagni normodotati. Inoltre proprio la subacquea è uno sport che ha la peculiarità di mettere insieme uomini e donne di qualsiasi età, nazionalità e con l'H.S.A anche persone con disabilità fisica. Grazie alle sue peculiarità, questo sport offre l'opportunità di lasciare a terra la sedia a rotelle, o altri ausili, per volare senza peso nelle meraviglie del mondo sommerso e vivere appieno le emozioni e i piaceri dell'immersione.
Sott'acqua, sottratti alle leggi della gravità, il gap di prestazione fra persone disabili e normodotati si riduce. Durante lo scorso week end in tutta Italia si sono celebrate le giornate dedicate alla disabilità. Ed infatti sabato e domenica sono state due giornate in cui si sono tenuti, da Nord a Sud, corsi di introduzione alla subacquea per persone disabili e le attività formative per i professionisti, nell'ambito del progetto "Il mare, un sorriso per tutti", promosso da HSA Italia, con l'obiettivo di far conoscere la subacquea a persone con disabilità fisica e sensoriale e di sostenere le associazioni sul territorio.
A Taranto (città della Puglia in cui è approdato il progetto) vi era anche un pezzo della nostra Molfetta, grazie all'impegno profuso proprio da Riccardo Cifarelli, formatore, che ha tenuto, insieme a Luca Pelicoro (Presidente della HSA Enjoy Your Dive) un corso Dive Buddy HSA, ovvero compagni d'immersione per persone disabili. Un corso aperto a subacquei in possesso di regolare brevetto che grazie a questo percorso formativo apprendono le tecniche per accompagnare in immersione una persona disabile brevettata.
«L'esperienza di Taranto – ha commentato il Presidente della Poseidon Blu Team – rappresenta realmente un'opportunità per perseguire in tutta Italia i fini per cui tutti i giorni ci battiamo: abbattere quelle barriere che la disabilità spesso mette dinanzi alla bellezza della vita quotidiana e, in questo caso, dinanzi alla spettacolarità del mare».
L'A.S.D.C.T. Poseidon Blu Team, presente ormai da anni sul territorio di Molfetta, grazie alla collaborazione con l'associazione H.S.A. Handicapped Scuba Association, ha avviato da tempo un percorso professionale a disposizione dei diversamente abili.
Il tutto grazie anche all'ausilio del suo Presidente, Riccardo Cifarelli, instructor trainer dell'H.S.A. e ai corsi di formazione tenuti proprio da una delle menti della Poseidon Blu Team, in grado di offrire sia a subacquei ricreativi che a istruttori del settore, tramite lezioni frontali e in acqua, la possibilità di far scoprire ai partecipanti alcune delle sensazioni e difficoltà che le persone con disabilità fisica e sensoriale sono costretti ad affrontare quotidianamente.
Lo sport della subacquea unitamente al nuoto sono gli unici sport che possono essere praticati da persone con disabilità fisica senza l'ausilio della sedia a rotelle; infatti nell'acqua il corpo umano è libero nei movimenti e non è soggetto alla forza di gravità; pertanto il soggetto disabile seppur con qualche difficoltà è in grado di svolgere un immersione insieme ad altri compagni normodotati. Inoltre proprio la subacquea è uno sport che ha la peculiarità di mettere insieme uomini e donne di qualsiasi età, nazionalità e con l'H.S.A anche persone con disabilità fisica. Grazie alle sue peculiarità, questo sport offre l'opportunità di lasciare a terra la sedia a rotelle, o altri ausili, per volare senza peso nelle meraviglie del mondo sommerso e vivere appieno le emozioni e i piaceri dell'immersione.
Sott'acqua, sottratti alle leggi della gravità, il gap di prestazione fra persone disabili e normodotati si riduce. Durante lo scorso week end in tutta Italia si sono celebrate le giornate dedicate alla disabilità. Ed infatti sabato e domenica sono state due giornate in cui si sono tenuti, da Nord a Sud, corsi di introduzione alla subacquea per persone disabili e le attività formative per i professionisti, nell'ambito del progetto "Il mare, un sorriso per tutti", promosso da HSA Italia, con l'obiettivo di far conoscere la subacquea a persone con disabilità fisica e sensoriale e di sostenere le associazioni sul territorio.
A Taranto (città della Puglia in cui è approdato il progetto) vi era anche un pezzo della nostra Molfetta, grazie all'impegno profuso proprio da Riccardo Cifarelli, formatore, che ha tenuto, insieme a Luca Pelicoro (Presidente della HSA Enjoy Your Dive) un corso Dive Buddy HSA, ovvero compagni d'immersione per persone disabili. Un corso aperto a subacquei in possesso di regolare brevetto che grazie a questo percorso formativo apprendono le tecniche per accompagnare in immersione una persona disabile brevettata.
«L'esperienza di Taranto – ha commentato il Presidente della Poseidon Blu Team – rappresenta realmente un'opportunità per perseguire in tutta Italia i fini per cui tutti i giorni ci battiamo: abbattere quelle barriere che la disabilità spesso mette dinanzi alla bellezza della vita quotidiana e, in questo caso, dinanzi alla spettacolarità del mare».