Acqua a intermittenza da settembre? La situazione idrica regionale desta perplessità
Acquedotto pugliese e Regione al lavoro per evitare il rischio idrico
Molfetta - lunedì 7 agosto 2017
0.24
Sono pressochè dimezzati rispetto al 2016 i metri cubi d'acqua disponibile nei bacini della Basilicata da cui poi vengono diffusi su tutto il territorio pugliese fino ai rubinetti delle nostre case, degli uffici, delle scuole e degli ospedali.
Che vuole dire? Che di qui a qualche settimana potremmo ritrovarci a fare i conti con l'acqua a intermittenza o comunque con delle misure di contenimento e razionalizzazione dei consumi come avvenne nel 2008. Tra tutte la riduzione della pressione di rete.
E' quanto riporta "La Gazzetta del Mezzogiorno" che sottolinea come " i tecnici di Regione e Aqp non sono preoccupati per l'estate, quanto per la prossima stagione invernale".
Proprio nei giorni scorso il Presidente Michele Emiliano aveva disposto con una ordinanza il divieto di utilizzare acqua potabile per giardini e cortili. Un primo passo prima di intervenire anche sull'utilizzo della risorsa idrica nei campi coltivati e cercare di intaccare il meno possibile le utenze domestiche.
I tecnici dell'Acquedotto pugliese sono al lavoro per mettere a punto una strategia di intervento ma a destare preoccupazione sarebbe anche la tenuta dei canali e delle tubazioni, obsoleti, che contribuirebbero e non poco alla perdita costante di acqua tra la fonte e l'utenza finale.
Non resta che aspettare il passaggio di agosto e sperare che la siccità lasci le nostre terre, bisognose di acqua.
Che vuole dire? Che di qui a qualche settimana potremmo ritrovarci a fare i conti con l'acqua a intermittenza o comunque con delle misure di contenimento e razionalizzazione dei consumi come avvenne nel 2008. Tra tutte la riduzione della pressione di rete.
E' quanto riporta "La Gazzetta del Mezzogiorno" che sottolinea come " i tecnici di Regione e Aqp non sono preoccupati per l'estate, quanto per la prossima stagione invernale".
Proprio nei giorni scorso il Presidente Michele Emiliano aveva disposto con una ordinanza il divieto di utilizzare acqua potabile per giardini e cortili. Un primo passo prima di intervenire anche sull'utilizzo della risorsa idrica nei campi coltivati e cercare di intaccare il meno possibile le utenze domestiche.
I tecnici dell'Acquedotto pugliese sono al lavoro per mettere a punto una strategia di intervento ma a destare preoccupazione sarebbe anche la tenuta dei canali e delle tubazioni, obsoleti, che contribuirebbero e non poco alla perdita costante di acqua tra la fonte e l'utenza finale.
Non resta che aspettare il passaggio di agosto e sperare che la siccità lasci le nostre terre, bisognose di acqua.