"A scuola di start up": l'imprenditoria femminile all'istituto "Mons.Bello"
Coinvolte tre classi del quarto anno dell'indirizzo servizi commerciali di cui due con opzione grafica-marketing
Molfetta - domenica 26 marzo 2017
11.03
Educazione e formazione all'imprenditorialità: l'Unione Europea definisce tale concetto come "la capacità di un individuo di trasformare le idee in azioni" e include "creatività, capacità di innovazione, assunzione di rischi, abilità di pianificare e gestire progetti per raggiungere gli obiettivi prefissati". Negli ultimi anni, gli psicologi cognitivisti che hanno studiato i tratti che caratterizzano l'imprenditore, dalla capacità di riconoscere le opportunità a quella di trovare idee creative per la risoluzione dei problemi, sostengono che la formazione delle attitudini personali avviene attraverso fattori esogeni, cioè attraverso un processo di influenza esterna. Ciò significa che la mentalità imprenditoriale non è una caratteristica innata, ma al contrario può essere appresa e allenata.
La formazione può quindi svolgere un ruolo determinante non soltanto nel fornire "conoscenza", ma anche e soprattutto nel fornire quegli stimoli per allenare le "attitudes" connesse alla proattività, all'intraprendenza, al coraggio, all'assunzione di responsabilità, alla resilienza, alla motivazione, atteggiamenti comportamentali che portano ad avere quella speciale "mentalità" che è in grado di trasformare le idee in azioni, le visioni in qualcosa di reale.
Ovvero, all'imprenditorialità.
Nasce con questo scopo il progetto "A Scuola di Startup", promosso dal Comitato per l'Imprenditoria Femminile e patrocinato dalla Camera di Commercio Bari, un percorso formativo diretto a insegnanti e studenti dalle scuole secondarie di secondo grado, che intende far riscoprire le potenzialità di intraprendenza produttiva che ognuno di noi possiede. Il progetto "A Scuola di Startup", tenuto da AuLab vincitore del Bando sull'innovazione Valore Assoluto 2.0, all'interno delle scuole secondarie di secondo grado, prevede di fare orientamento agli studenti circa il loro percorso universitario/lavorativo con particolare attenzione a tre tematiche: presa di coscienza del proprio valore attraverso lo sviluppo di un'idea, che li aiuterà alla scelta di un percorso universitario più consapevole; creazione di una identità digitale per aumentare l'uso più consapevole degli strumenti e del web anche per il futuro professionale; sviluppo delle competenze necessarie per l'ingresso nel mondo del lavoro partendo dallo generazione di una propria idea di impresa, diventando imprenditori di se stessi attraverso la creazione di una startup.
«Anche Molfetta sarà protagonista nonché sede di questo importante progetto. Partirà infatti la prossima settimana, nei giorni 27, 28 e 29 presso l'IISS " Mons. Antonio Bello " di Molfetta la tappa molfettese del progetto "A scuola di Start up"; vi parteciperanno tre classi del quarto anno dell'indirizzo servizi commerciali di cui due con opzione grafica-marketing», afferma l'avv. Raffaella Altamura, dirigente Confesercenti Area Metropolitana di Bari che avvierà i lavori portando i saluti del Comitato Imprenditoria Femminile della CCIAA di Bari.
La formazione può quindi svolgere un ruolo determinante non soltanto nel fornire "conoscenza", ma anche e soprattutto nel fornire quegli stimoli per allenare le "attitudes" connesse alla proattività, all'intraprendenza, al coraggio, all'assunzione di responsabilità, alla resilienza, alla motivazione, atteggiamenti comportamentali che portano ad avere quella speciale "mentalità" che è in grado di trasformare le idee in azioni, le visioni in qualcosa di reale.
Ovvero, all'imprenditorialità.
Nasce con questo scopo il progetto "A Scuola di Startup", promosso dal Comitato per l'Imprenditoria Femminile e patrocinato dalla Camera di Commercio Bari, un percorso formativo diretto a insegnanti e studenti dalle scuole secondarie di secondo grado, che intende far riscoprire le potenzialità di intraprendenza produttiva che ognuno di noi possiede. Il progetto "A Scuola di Startup", tenuto da AuLab vincitore del Bando sull'innovazione Valore Assoluto 2.0, all'interno delle scuole secondarie di secondo grado, prevede di fare orientamento agli studenti circa il loro percorso universitario/lavorativo con particolare attenzione a tre tematiche: presa di coscienza del proprio valore attraverso lo sviluppo di un'idea, che li aiuterà alla scelta di un percorso universitario più consapevole; creazione di una identità digitale per aumentare l'uso più consapevole degli strumenti e del web anche per il futuro professionale; sviluppo delle competenze necessarie per l'ingresso nel mondo del lavoro partendo dallo generazione di una propria idea di impresa, diventando imprenditori di se stessi attraverso la creazione di una startup.
«Anche Molfetta sarà protagonista nonché sede di questo importante progetto. Partirà infatti la prossima settimana, nei giorni 27, 28 e 29 presso l'IISS " Mons. Antonio Bello " di Molfetta la tappa molfettese del progetto "A scuola di Start up"; vi parteciperanno tre classi del quarto anno dell'indirizzo servizi commerciali di cui due con opzione grafica-marketing», afferma l'avv. Raffaella Altamura, dirigente Confesercenti Area Metropolitana di Bari che avvierà i lavori portando i saluti del Comitato Imprenditoria Femminile della CCIAA di Bari.