Vita di città
A Roma un bus di periferia che si chiama “Don Tonino Bello”
La segnalazione da un finanziere che sull’amato vescovo, a breve, discuterà la tesi di laurea
Molfetta - martedì 23 settembre 2014
6.58
A Roma c'è un bus che gira con il nome di Don Tonino Bello scritto a chiare lettere, anzi a lettere luminose, proprio sulla sommità. A raccontarlo, su facebook, e la foto, d'altra parte parla chiaro, è Massimo Stranieri, un maresciallo della guardia di finanza in servizio a Roma, originario di Salve nel leccese.
L'autobus in questione parte dalla stazione metro di Ponte Mammolo e termina la sua corsa in via don Tonino Bello - località Ponte di Nona, nella zona est della capitale.
A Don Tonino sicuramente avrebbe fatto piacere viaggiare su un autobus utilizzato da pendolari, gente umile, studenti, giovani in quanto il mezzo attraversa le periferie, le zone di espansione, quindi perfettamente in linea con il messaggio rivolto agli umili diffuso da lui durante tutta la sua vita terrena.
Il maresciallo ha conosciuto Don Tonino da ragazzo, per la comune passione per la musica, quando il vescovo suonava nella banda cittadina.
E il legame del maresciallo con Don Tonino non finisce qui. Ritenendolo un esempio di vita e santità, e considerandolo come un padre, ha deciso di incentrare su di lui la tesi di laurea, intitolata "Don Tonino Bello e la cultura della pace. Vescovo degli ultimi e maestro di non violenza", che discuterà giovedì 2 ottobre prossimo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Niccolò Cusano di Roma.
Non è la prima volta che studenti di varie facoltà universitarie in tutta Italia decidono di interessarsi al messaggio della non violenza e agli insegnamenti di Don Tonino, ma veramente curiosa e nuova è la notizia del bus capitolino.
L'autobus in questione parte dalla stazione metro di Ponte Mammolo e termina la sua corsa in via don Tonino Bello - località Ponte di Nona, nella zona est della capitale.
A Don Tonino sicuramente avrebbe fatto piacere viaggiare su un autobus utilizzato da pendolari, gente umile, studenti, giovani in quanto il mezzo attraversa le periferie, le zone di espansione, quindi perfettamente in linea con il messaggio rivolto agli umili diffuso da lui durante tutta la sua vita terrena.
Il maresciallo ha conosciuto Don Tonino da ragazzo, per la comune passione per la musica, quando il vescovo suonava nella banda cittadina.
E il legame del maresciallo con Don Tonino non finisce qui. Ritenendolo un esempio di vita e santità, e considerandolo come un padre, ha deciso di incentrare su di lui la tesi di laurea, intitolata "Don Tonino Bello e la cultura della pace. Vescovo degli ultimi e maestro di non violenza", che discuterà giovedì 2 ottobre prossimo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Niccolò Cusano di Roma.
Non è la prima volta che studenti di varie facoltà universitarie in tutta Italia decidono di interessarsi al messaggio della non violenza e agli insegnamenti di Don Tonino, ma veramente curiosa e nuova è la notizia del bus capitolino.