Cultura, Eventi e Spettacolo
A Molfetta va in scena lo show del flyboard per il Festival "Tra cielo e mare"
Folto pubblico per le tre esibizioni in zona porto
Molfetta - domenica 4 agosto 2019
07.00
Il festival "Tra cielo e mare" ha regalato un'altra serata di spettacolo a Molfetta, con l'esibizione del flyboard che ieri ha raccolto una marea di gente nella zona del porto. Triplo appuntamento gratuito con lo show acquatico che ha visto come protagonista il campione della specialità Andrea Salamina. Il primo spettacolo è stato di Flyboard Classic, il secondo di Flyboard Double e, in chiusura, il terzo di Flyboard Fire Show.
Una grande cornice di pubblico ha seguito con attenzione e curiosità le evoluzioni e acrobazie sull'acqua di questa disciplina ancora poco nota ma che sta aumentando sempre di più il suo bacino d'utenza soprattutto all'estero. Per la prima volta nella sua storia Molfetta ha visto da vicino in cosa consiste questa pratica sportiva, grazie a un'esibizione emozionante che ha tenuto con il fiato sospeso i presenti per tutti e tre gli spettacoli. Andrea Salamina è, per inciso, l'istruttore di Gianmarco Miri, giovanissimo atleta salentino che si è aggiudicato il titolo di campione del mondo (per la categoria juniores) del Flyboard World Championship si è svolto in Francia un anno fa.
Il flyboarding è uno sport nato in Francia nell'autunno del 2012 e consente di compiere evoluzioni sulla superficie dell'acqua grazie ad un getto di acqua pressurizzata alimentato da una moto d'acqua. È stato Franky Zapata, grazie alla sua esperienza nel campo del jet ski, a sviluppare il primo progetto di Flyboard nel 2012. Alla base dell'attrezzatura c'è la possibilità di sfruttare la spinta dell'acqua per alzarsi in volo, mentre utilizzando dei propulsori da fissare alle gambe, si ha la sensazione di ricevere una vera spinta. Dal 2012 la tecnica del Flyboard si è diffusa in tutto il mondo ed è apprezzata dagli amanti degli sport estremi. Il Festival "Tra cielo e mare" non è finito e proseguirà anche nelle giornate di oggi e di domani, per allietare ancora la città in queste prime serate di agosto.
Una grande cornice di pubblico ha seguito con attenzione e curiosità le evoluzioni e acrobazie sull'acqua di questa disciplina ancora poco nota ma che sta aumentando sempre di più il suo bacino d'utenza soprattutto all'estero. Per la prima volta nella sua storia Molfetta ha visto da vicino in cosa consiste questa pratica sportiva, grazie a un'esibizione emozionante che ha tenuto con il fiato sospeso i presenti per tutti e tre gli spettacoli. Andrea Salamina è, per inciso, l'istruttore di Gianmarco Miri, giovanissimo atleta salentino che si è aggiudicato il titolo di campione del mondo (per la categoria juniores) del Flyboard World Championship si è svolto in Francia un anno fa.
Il flyboarding è uno sport nato in Francia nell'autunno del 2012 e consente di compiere evoluzioni sulla superficie dell'acqua grazie ad un getto di acqua pressurizzata alimentato da una moto d'acqua. È stato Franky Zapata, grazie alla sua esperienza nel campo del jet ski, a sviluppare il primo progetto di Flyboard nel 2012. Alla base dell'attrezzatura c'è la possibilità di sfruttare la spinta dell'acqua per alzarsi in volo, mentre utilizzando dei propulsori da fissare alle gambe, si ha la sensazione di ricevere una vera spinta. Dal 2012 la tecnica del Flyboard si è diffusa in tutto il mondo ed è apprezzata dagli amanti degli sport estremi. Il Festival "Tra cielo e mare" non è finito e proseguirà anche nelle giornate di oggi e di domani, per allietare ancora la città in queste prime serate di agosto.