A Molfetta va in scena il Simposio internazionale sulle innovazioni agricole
Scienziati da tutto il mondo presenti in città
Molfetta - lunedì 10 giugno 2019
13.00
Scienziati provenienti da tutto il mondo sono in questi giorni a Molfetta per prendere parte al VI International Symposium on Modeling in Horticultural Supply Chain, inerente al programma "Model-It" che dal 9 giugno si snoderà in una serie di convegni fino al giorno 13. La suggestiva cornice è quella dell'Auditorium Salvucci del Museo Diocesano e il tema centrale è quello delle innovazioni agricole e ovviamente la Puglia è in questo senso una terra fertile da molti punti di vista.
L'evento è a svolgimento quadriennale, infatti l'ultima edizione si è svolta a Wageningen, in Olanda, nel 2015. Si tratta di un meeting molto prestigioso e non a caso ha avuto il patrocinio di tre importanti società scientifiche italiane: la Società Italiana di Orto-floro-frutticoltura (Soi), l'Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (Aiia), e la Società Italiana di Spettroscopia Nir (Sisnir), oltre a quello Istituzionale della Regione Puglia e della Città di Molfetta. Il congresso è stato aperto da una relazione del professor Harald Martens della Norwegian University of Science and Technology. Si tratta di uno scienziato la cui fama mondiale è legata alla nascita dell'analisi multivariata. Martens ha parlato delle principali possibilità nell'ambito dell'analisi dei Big Data e ha presentato un software per l'intelligenza artificiale. A seguire ha preso la parole il professore emerito Pol Tijskens della Wageningen University and Research (Olanda) che ha illustrato come passare dall'osservazione di un fenomeno naturale all'ipotesi e validazione di un modello matematico che lo descriva.
Nel corso di queste conferenze vi saranno 50 comunicazioni orali in nove sessioni dedicate a tematiche diverse, che vanno dalla qualità prodotti e previsione di shelf-life, alle tecniche non distruttive per il monitoraggio della fisiologia delle piante in campo e dei frutti in fase post-raccolta, dalle applicazioni informatiche per il miglioramento della filiera ortofrutticola, alla stima della risposta fisiologica delle piante alle condizioni ambientali ed alle tecniche colturali.
Il professore Giancarlo Colelli, fra gli organizzatori dell'evento, si è così espresso in merito alla scelta di Molfetta come sede per il 2019: «Molfetta è una città bellissima ed accogliente oltre ad essere molto dinamica dal punto di vista delle produzioni ortofrutticole di eccellenza e sono molto contento di aver creato una interazione tra l'evento scientifico internazionale e diverse delle imprese locali che saranno presenti all'evento anche con i loro prodotti». Non vi è solo un approccio teorico quindi, ma anche la presentazione delle performance di applicazioni già presenti sul mercato o in fase finale di sviluppo, al fine di stimolare l'incontro tra ricerca e industria, facilitando l'uso e la diffusione dei modelli e migliorando il trasferimento di conoscenze nelle diverse aree.
L'evento è a svolgimento quadriennale, infatti l'ultima edizione si è svolta a Wageningen, in Olanda, nel 2015. Si tratta di un meeting molto prestigioso e non a caso ha avuto il patrocinio di tre importanti società scientifiche italiane: la Società Italiana di Orto-floro-frutticoltura (Soi), l'Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (Aiia), e la Società Italiana di Spettroscopia Nir (Sisnir), oltre a quello Istituzionale della Regione Puglia e della Città di Molfetta. Il congresso è stato aperto da una relazione del professor Harald Martens della Norwegian University of Science and Technology. Si tratta di uno scienziato la cui fama mondiale è legata alla nascita dell'analisi multivariata. Martens ha parlato delle principali possibilità nell'ambito dell'analisi dei Big Data e ha presentato un software per l'intelligenza artificiale. A seguire ha preso la parole il professore emerito Pol Tijskens della Wageningen University and Research (Olanda) che ha illustrato come passare dall'osservazione di un fenomeno naturale all'ipotesi e validazione di un modello matematico che lo descriva.
Nel corso di queste conferenze vi saranno 50 comunicazioni orali in nove sessioni dedicate a tematiche diverse, che vanno dalla qualità prodotti e previsione di shelf-life, alle tecniche non distruttive per il monitoraggio della fisiologia delle piante in campo e dei frutti in fase post-raccolta, dalle applicazioni informatiche per il miglioramento della filiera ortofrutticola, alla stima della risposta fisiologica delle piante alle condizioni ambientali ed alle tecniche colturali.
Il professore Giancarlo Colelli, fra gli organizzatori dell'evento, si è così espresso in merito alla scelta di Molfetta come sede per il 2019: «Molfetta è una città bellissima ed accogliente oltre ad essere molto dinamica dal punto di vista delle produzioni ortofrutticole di eccellenza e sono molto contento di aver creato una interazione tra l'evento scientifico internazionale e diverse delle imprese locali che saranno presenti all'evento anche con i loro prodotti». Non vi è solo un approccio teorico quindi, ma anche la presentazione delle performance di applicazioni già presenti sul mercato o in fase finale di sviluppo, al fine di stimolare l'incontro tra ricerca e industria, facilitando l'uso e la diffusione dei modelli e migliorando il trasferimento di conoscenze nelle diverse aree.