Cronaca
A Molfetta si smaltiscono interi campi sportivi
Imbarazzante scoperta, lungo la strada provinciale 22, delle Guardie Ecozoofile
Molfetta - lunedì 3 dicembre 2018
Continuano senza sosta i controlli delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, in collaborazione con la Polizia Locale, al fine di contrastare il fenomeno del trasporto e dello smaltimento illecito di rifiuti nell'agro di Molfetta.
Gli uomini dell'associazione retta da Giuseppe Battista, durante l'ultima attività, giunti in località Antignano, nelle immediate vicinanze della strada provinciale 22, quella che collega Molfetta a Corato, hanno potuto constatare la presenza di rifiuti smaltiti illegalmente nelle ultime settimane. Tra questi, sorprendentemente, vi sono i tappeti di interi campi sportivi che, evidentemente, sono stati rinnovati di recente. «Davanti a queste azioni - è il commento dei volontari del nucleo cittadino, consociato ad Agriambiente onlus e riconosciuto dal Ministero dell'Ambiente - diventa difficile trovare aggettivi che possano efficacemente qualificare gesti cosi esecrabili. Riteniamo che si debba ripartire dalla formazione culturale e dall'impartire le minimali regole di convivenza civile e di educazione e di rispetto dell'ambiente».
A questo punto appare molto realistico ritenere che le risorse economiche sottratte alla cultura ed all'educazione non costituiscono un vantaggioso risparmio economico poiché quasi sempre si traducono in devastanti scempi ambientali dovuti all'incuria ed all'ignoranza dei cittadini.
Gli uomini dell'associazione retta da Giuseppe Battista, durante l'ultima attività, giunti in località Antignano, nelle immediate vicinanze della strada provinciale 22, quella che collega Molfetta a Corato, hanno potuto constatare la presenza di rifiuti smaltiti illegalmente nelle ultime settimane. Tra questi, sorprendentemente, vi sono i tappeti di interi campi sportivi che, evidentemente, sono stati rinnovati di recente. «Davanti a queste azioni - è il commento dei volontari del nucleo cittadino, consociato ad Agriambiente onlus e riconosciuto dal Ministero dell'Ambiente - diventa difficile trovare aggettivi che possano efficacemente qualificare gesti cosi esecrabili. Riteniamo che si debba ripartire dalla formazione culturale e dall'impartire le minimali regole di convivenza civile e di educazione e di rispetto dell'ambiente».
A questo punto appare molto realistico ritenere che le risorse economiche sottratte alla cultura ed all'educazione non costituiscono un vantaggioso risparmio economico poiché quasi sempre si traducono in devastanti scempi ambientali dovuti all'incuria ed all'ignoranza dei cittadini.