Cultura, Eventi e Spettacolo
A Molfetta riparte anche la cultura nel rispetto delle norme anti-Covid
La Sala dei Templari punto di partenza della nuova stagione dal vivo
Molfetta - giovedì 8 luglio 2021
Si potrà visitare fino all'11 luglio prossimo la collettiva "Art in the open", allestita nella Sala dei Templari.
Venti artisti, Andrea La Casa, Angela De Luca, Cristina Grazioli, Domenico Minniti, Domenico Pompa, Elsa Dembech, Emilio Mera, Gabriele Colombo, Gianni Bucher, Giuliana Candeliere, Liala Polato, Loriana Valentini, Lucia Ruggieri, Luigi Sergi, Luisa Attimonelli, Mario Di Giulio, Mario Vitale, Miriam Pracchi, Patrizia D'Andrea, Pino Erovereti, Rinaldo De Gradi, Stefano Venturini Tegi Canfari, con l'utilizzo di linguaggi diversi e mutevoli, provano a ricostruire, dopo la pandemia, le trame più nascoste della realtà che ci circonda.
«La mostra – spiega Vincenzo Scardigno, curatore della nostra - intende ripercorrere la mutevolezza di questi momenti dopo la pandemia, dalla quale emerge la dimensione poetica degli artisti nella quale è possibile riconoscere il bisogno di tutti di leggere la progressiva trasformazione della società e del mondo».
«Con questa mostra – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini – riapriamo la stagione culturale dal vivo a Molfetta dopo un lungo periodo di pandemia che – aggiunge il primo cittadino – non è ancora superato per cui, per tutti, le precauzioni sono d'obbligo». La mostra si può visitare, dal martedì alla domenica, dalle 17.30 alle 21.30; sabato e domenica anche dalle 10.00 alle 13.00.
Venti artisti, Andrea La Casa, Angela De Luca, Cristina Grazioli, Domenico Minniti, Domenico Pompa, Elsa Dembech, Emilio Mera, Gabriele Colombo, Gianni Bucher, Giuliana Candeliere, Liala Polato, Loriana Valentini, Lucia Ruggieri, Luigi Sergi, Luisa Attimonelli, Mario Di Giulio, Mario Vitale, Miriam Pracchi, Patrizia D'Andrea, Pino Erovereti, Rinaldo De Gradi, Stefano Venturini Tegi Canfari, con l'utilizzo di linguaggi diversi e mutevoli, provano a ricostruire, dopo la pandemia, le trame più nascoste della realtà che ci circonda.
«La mostra – spiega Vincenzo Scardigno, curatore della nostra - intende ripercorrere la mutevolezza di questi momenti dopo la pandemia, dalla quale emerge la dimensione poetica degli artisti nella quale è possibile riconoscere il bisogno di tutti di leggere la progressiva trasformazione della società e del mondo».
«Con questa mostra – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini – riapriamo la stagione culturale dal vivo a Molfetta dopo un lungo periodo di pandemia che – aggiunge il primo cittadino – non è ancora superato per cui, per tutti, le precauzioni sono d'obbligo». La mostra si può visitare, dal martedì alla domenica, dalle 17.30 alle 21.30; sabato e domenica anche dalle 10.00 alle 13.00.