A Molfetta infrarossi per tappare le buche stradali
Via alla sperimentazione nelle scorse ore
Molfetta - giovedì 15 novembre 2018
10.18 Comunicato Stampa
È partita il 13 novembre scorso e si protrarrà fino al prossimo 12 dicembre la sperimentazione del rigeneratore d'asfalto a infrarossi che consente di riparare le buche stradali in pochi minuti.
L'elenco degli interventi, che potrà subire comunque variazioni, è disponibile sul sito della Multiservizi. Nella giornata del 13 novembre gli interventi si sono concentrati in Via Lama di Macina, poi è stata la volta di via Pietro Colletta. Nell'elenco delle vie interessate dalla sperimentazione ci sono via Baccarini, via Paniscotti, Via de Judicibus, Via Fornari, ma anche strade della zona artigianale.
«Il rigeneratore – spiega il dottor Gianni Caputo, direttore tecnico della Multiservizi – funziona a propano, fonde l'asfalto già esistente e lo rigenera. Questo consente di evitare i costi di smaltimento e di trasporto, riduce l'impatto ambientale in considerazione del fatto che non produce rifiuti. L'impiego del riscaldatore d'asfalto a infrarossi produrrà un notevole beneficio sia in termini di costi che in termini di tempo».
«Al termine della sperimentazione – sottolinea il presidente della Multiservizi, Giulio La Grasta – i cittadini potranno rivolgersi direttamente all'azienda per chiedere il nostro immediato intervento per manutenzioni ordinarie».
Gli interventi della Multiservizi non sono da confondersi con il Piano strade che partirà nei prossimi mesi, già approvato a ottobre scorso.
L'elenco degli interventi, che potrà subire comunque variazioni, è disponibile sul sito della Multiservizi. Nella giornata del 13 novembre gli interventi si sono concentrati in Via Lama di Macina, poi è stata la volta di via Pietro Colletta. Nell'elenco delle vie interessate dalla sperimentazione ci sono via Baccarini, via Paniscotti, Via de Judicibus, Via Fornari, ma anche strade della zona artigianale.
«Il rigeneratore – spiega il dottor Gianni Caputo, direttore tecnico della Multiservizi – funziona a propano, fonde l'asfalto già esistente e lo rigenera. Questo consente di evitare i costi di smaltimento e di trasporto, riduce l'impatto ambientale in considerazione del fatto che non produce rifiuti. L'impiego del riscaldatore d'asfalto a infrarossi produrrà un notevole beneficio sia in termini di costi che in termini di tempo».
«Al termine della sperimentazione – sottolinea il presidente della Multiservizi, Giulio La Grasta – i cittadini potranno rivolgersi direttamente all'azienda per chiedere il nostro immediato intervento per manutenzioni ordinarie».
Gli interventi della Multiservizi non sono da confondersi con il Piano strade che partirà nei prossimi mesi, già approvato a ottobre scorso.