A Molfetta arriva l’Aula consiliare 4.0 nel degno del digitale
Una serie di innovazioni tecnologiche con notevoli risparmi di tempo e denaro
Molfetta - sabato 23 novembre 2024
10.08
Il Comune di Molfetta si dota di un nuovo sistema digitale, Digital4Democracy di Cedat 85, che consentirà ai cittadini di seguire in audio video streaming le sedute consiliari sul sito del Comune (www.comune.molfetta.ba.it) al link https://www.digital4democracy.com/seduteonline/molfetta/ e di ricercare gli interventi dei singoli consiglieri, per ordine del giorno e secondo il tema di proprio interesse, con un portale interamente dedicato alle sedute del Consiglio comunale.
«Grazie ad una tecnologia molto avanzata - dichiara il presidente del consiglio comunale Robert Amato - possiamo incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dell'assemblea, fornire ai consiglieri soluzioni per rendere più efficiente il loro lavoro e agevolare nelle loro mansioni i dipendenti che seguono le attività del consiglio. Una scelta efficace e un cambio di passo necessario per avvicinare le persone alla vita politica e amministrativa della città. Sarà introdotto per i consiglieri comunali il voto elettronico con un'esperienza digitale moderna ed efficace che impatterà positivamente sui lavori del Consiglio comunale.
Restituiamo, inoltre, alla città un'aula moderna e tecnologica per tutte le associazioni che ne usufruiranno con possibilità di collegamenti da remoto e proiezioni audio video per videoconferenze».
Digital4Democracy consente ai Comuni di trasmettere in streaming il consiglio comunale, verbalizzare automaticamente la seduta, indicizzare e archiviare in tempo reale i contenuti di quanto discusso in assemblea, con notevoli risparmi di tempo e denaro. Con questa soluzione, la Presidenza del Consiglio comunale, ha scelto di far accedere facilmente tutti i cittadini all'archivio dei file video delle sedute comunali, in modo da poter effettuare al loro interno ricerche per parole chiave, proprio come si farebbe su Google. È possibile anche selezionare audio e video da condividere sui canali social.
«Il nostro sistema – spiega Gianfranco Mazzoccoli, fondatore del gruppo Cedat 85 – consente di rendere più efficiente l'intera gestione della seduta consiliare, con notevole risparmio di tempi e costi. Con Digital4Democracy si ottiene una drastica riduzione dei tempi di trascrizione perché il riconoscimento della voce e la sua trasformazione in testo è totalmente automatizzata, consentendo quindi una riduzione di costi e un miglioramento di un processo così delicato».
«Molfetta – aggiunge il Sindaco Tommaso Minervini - diventa sempre più smart. D'ora in avanti, già dal prossimo Consiglio comunale, entrerà in funzione il nuovo sistema con una tecnologia al passo con i tempi e telecamere ad alta risoluzione. Si potranno seguire con molta più agilità le riunioni della massima assise cittadina. Anche l'introduzione del voto digitale consentirà di agevolare i lavori del Consiglio. Le scelte di Governo della città saranno tutte raccolte in un unico archivio digitale facilmente consultabile. Un ulteriore passo in avanti verso il futuro in una sorta di agorà digitale e della massima trasparenza. Ringrazio l'ingegner Claudio de Candia, direttore dei lavori, e tutti coloro che hanno collaborato per giungere a questo risultato, tra gli altri il dottor Lorenzo de Trizio, e poi Gianni Magarelli, Massimiliano Buonarrota, e Saria Collia del Ced, Vincenzo Montebello, Salvatore Anioni e Giovanni Quarta».
«Grazie ad una tecnologia molto avanzata - dichiara il presidente del consiglio comunale Robert Amato - possiamo incrementare la partecipazione del pubblico alle attività dell'assemblea, fornire ai consiglieri soluzioni per rendere più efficiente il loro lavoro e agevolare nelle loro mansioni i dipendenti che seguono le attività del consiglio. Una scelta efficace e un cambio di passo necessario per avvicinare le persone alla vita politica e amministrativa della città. Sarà introdotto per i consiglieri comunali il voto elettronico con un'esperienza digitale moderna ed efficace che impatterà positivamente sui lavori del Consiglio comunale.
Restituiamo, inoltre, alla città un'aula moderna e tecnologica per tutte le associazioni che ne usufruiranno con possibilità di collegamenti da remoto e proiezioni audio video per videoconferenze».
Digital4Democracy consente ai Comuni di trasmettere in streaming il consiglio comunale, verbalizzare automaticamente la seduta, indicizzare e archiviare in tempo reale i contenuti di quanto discusso in assemblea, con notevoli risparmi di tempo e denaro. Con questa soluzione, la Presidenza del Consiglio comunale, ha scelto di far accedere facilmente tutti i cittadini all'archivio dei file video delle sedute comunali, in modo da poter effettuare al loro interno ricerche per parole chiave, proprio come si farebbe su Google. È possibile anche selezionare audio e video da condividere sui canali social.
«Il nostro sistema – spiega Gianfranco Mazzoccoli, fondatore del gruppo Cedat 85 – consente di rendere più efficiente l'intera gestione della seduta consiliare, con notevole risparmio di tempi e costi. Con Digital4Democracy si ottiene una drastica riduzione dei tempi di trascrizione perché il riconoscimento della voce e la sua trasformazione in testo è totalmente automatizzata, consentendo quindi una riduzione di costi e un miglioramento di un processo così delicato».
«Molfetta – aggiunge il Sindaco Tommaso Minervini - diventa sempre più smart. D'ora in avanti, già dal prossimo Consiglio comunale, entrerà in funzione il nuovo sistema con una tecnologia al passo con i tempi e telecamere ad alta risoluzione. Si potranno seguire con molta più agilità le riunioni della massima assise cittadina. Anche l'introduzione del voto digitale consentirà di agevolare i lavori del Consiglio. Le scelte di Governo della città saranno tutte raccolte in un unico archivio digitale facilmente consultabile. Un ulteriore passo in avanti verso il futuro in una sorta di agorà digitale e della massima trasparenza. Ringrazio l'ingegner Claudio de Candia, direttore dei lavori, e tutti coloro che hanno collaborato per giungere a questo risultato, tra gli altri il dottor Lorenzo de Trizio, e poi Gianni Magarelli, Massimiliano Buonarrota, e Saria Collia del Ced, Vincenzo Montebello, Salvatore Anioni e Giovanni Quarta».