A Molfetta anche il terreno va a ruba
"Nuovo" volantino di protesta in via Mario Pagano
Molfetta - giovedì 24 settembre 2015
Nell'era dei social network, dei post su Facebook e dei tweet, c'è ancora chi esprime il proprio disappunto verso l'inciviltà attraverso i mezzi di comunicazione tradizionali, ovvero un semplice volantino di carta. Il tutto per protestare contro il furto di terreno dal proprio vaso.
"A te che rubi il terreno dalla mie piante. Sei un pezzente!! Ti regalo io 1€ per il sacchetto!!". Questo è quanto recita il volantino (la foto è stata scattata intorno a mezzanotte, tra il 22 e il 23 settembre), affisso sul muro in via Mario Pagano, nei pressi di Corso Umberto. A Molfetta, adesso, va anche a ruba il terreno.
Questa è la seconda protesta in ordine di tempo a mezzo "volantino" nel giro dell'ultimo mese. L'ultima volta la protesta riguardava i cani che per strada lasciano i loro bisogni senza che i rispettivi padroni ripuliscano il suolo pubblico e così i loro escrementi deturpano marciapiedi e strade della città. Quella volta, il messaggio, sempre a Corso Umberto, recitava così: "Dove c'è una cacca di cane è passato un padrone di m....".
Messaggi eloquenti, forse non proprio eleganti, lasciati in entrambi i casi probabilmente o da qualche residente o da qualcuno dei commercianti di zona. Insomma, sempre più scarso, anzi scarsissimo, è il senso civico in città. E oggi la storia si ripete.
"A te che rubi il terreno dalla mie piante. Sei un pezzente!! Ti regalo io 1€ per il sacchetto!!". Questo è quanto recita il volantino (la foto è stata scattata intorno a mezzanotte, tra il 22 e il 23 settembre), affisso sul muro in via Mario Pagano, nei pressi di Corso Umberto. A Molfetta, adesso, va anche a ruba il terreno.
Questa è la seconda protesta in ordine di tempo a mezzo "volantino" nel giro dell'ultimo mese. L'ultima volta la protesta riguardava i cani che per strada lasciano i loro bisogni senza che i rispettivi padroni ripuliscano il suolo pubblico e così i loro escrementi deturpano marciapiedi e strade della città. Quella volta, il messaggio, sempre a Corso Umberto, recitava così: "Dove c'è una cacca di cane è passato un padrone di m....".
Messaggi eloquenti, forse non proprio eleganti, lasciati in entrambi i casi probabilmente o da qualche residente o da qualcuno dei commercianti di zona. Insomma, sempre più scarso, anzi scarsissimo, è il senso civico in città. E oggi la storia si ripete.