A Donato de Ruvo la Medaglia d'Onore alla memoria
il molfettese era stato internato dai nazisti. Il riconoscimento ritirato dal figlio
Molfetta - giovedì 28 gennaio 2021
12.02
E' stata consegnata, nel corso di una cerimonia nel Salone degli Specchi della Prefettura, a Bari, la Medaglia d'Onore alla memoria, concessa, con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi della Legge 27/12/2006 n. 296, a cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti.
A ritirarla, accompagnato dal sindaco, Tommaso Minervni, è stato Giuseppe De Ruvo, figlio di Donato De Ruvo, classe 1922. Era stato internato dai nazisti a Coblenza, in Germania, dall'8 settembre del 1943 a settembre del 1945. All'epoca era un militare e fu catturato dai tedeschi in seguito all'armistizio firmato dall'Italia il 3 settembre 1943.
Nel corso della stessa cerimonia, organizzata nella Giornata della memoria, sono stati
insigniti della preziosa onorificienza anche Francesco Anzelmi, Alfredo Cancelli, Giuseppe D'Argento, Onofrio Dell'Erba, Andrea Dello Russo, Antonio Laselva, Mario Sollitto.
Le otto medaglie sono state consegnate ai congiunti degli insigniti, dal Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, dal Sindaco della Città Metropolitana e dai Sindaci dei comuni di origine, Molfetta, Triggiano, Santeramo in Colle, Rutigliano, Molfetta, dal Vice Sindaco di Gravina in Puglia e dall'Assessore del comune di Monopoli.
«Mantenere viva la vicenda degli internati militari e degli altri internati contribuirà ad evitare il ripetersi di episodi di intolleranza. È un atto dovuto. È nostro compito – sottolinea il sindaco Minervini - tenere sempre viva la memoria contro ogni folle tentativo di revisionismo e negazionismo. La Storia della nostra comunità ha visto donne, uomini, ragazzi che hanno sofferto e si sono sacrificati per l'Italia e per la libertà. Non dobbiamo mai dimenticarlo e lo dobbiamo ricordare ogni anno alle giovani generazioni».
A ritirarla, accompagnato dal sindaco, Tommaso Minervni, è stato Giuseppe De Ruvo, figlio di Donato De Ruvo, classe 1922. Era stato internato dai nazisti a Coblenza, in Germania, dall'8 settembre del 1943 a settembre del 1945. All'epoca era un militare e fu catturato dai tedeschi in seguito all'armistizio firmato dall'Italia il 3 settembre 1943.
Nel corso della stessa cerimonia, organizzata nella Giornata della memoria, sono stati
insigniti della preziosa onorificienza anche Francesco Anzelmi, Alfredo Cancelli, Giuseppe D'Argento, Onofrio Dell'Erba, Andrea Dello Russo, Antonio Laselva, Mario Sollitto.
Le otto medaglie sono state consegnate ai congiunti degli insigniti, dal Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, dal Sindaco della Città Metropolitana e dai Sindaci dei comuni di origine, Molfetta, Triggiano, Santeramo in Colle, Rutigliano, Molfetta, dal Vice Sindaco di Gravina in Puglia e dall'Assessore del comune di Monopoli.
«Mantenere viva la vicenda degli internati militari e degli altri internati contribuirà ad evitare il ripetersi di episodi di intolleranza. È un atto dovuto. È nostro compito – sottolinea il sindaco Minervini - tenere sempre viva la memoria contro ogni folle tentativo di revisionismo e negazionismo. La Storia della nostra comunità ha visto donne, uomini, ragazzi che hanno sofferto e si sono sacrificati per l'Italia e per la libertà. Non dobbiamo mai dimenticarlo e lo dobbiamo ricordare ogni anno alle giovani generazioni».