Cronaca
A 103 anni Molfetta dà l'addio a Giuseppe Scardigno
Combattè guerre in Africa, Spagna e durante la Seconda Guerra Mondiale. I funerali nel pomeriggio
Molfetta - lunedì 9 luglio 2018
10.00
É scomparso all'età di 103 anni il nostro storico socio pluridecorato, il Cavaliere Giuseppe Scardigno, Classe 1915.
Voleva essere ricordato come il marinaio sottocapo cannoniere della Regia Nave San Giorgio. Combattente in Africa Orientale, in Spagna e infine nella Seconda Guerra Mondiale. Circa dieci anni di vita vissuta fra le vicende belliche della nostra Patria. Ne erano testimonianza le numerose medaglie al valore appuntate sul petto che mostrava con onore per il sacrificio suo ma soprattutto dei suoi amici combattenti caduti in guerra, dei quali ha sempre difeso la memoria. I suoi racconti di microstoria sono sempre stati ricchi di particolari inediti come l'abbattimento del Savoia Marchetti SM79 pilotato da Italo Balbo di cui fu protagonista da imbarcato proprio su quell'incrociatore navale; la partenza dal porto di Bari delle navi che, fra un tripudio di bandiere e di saluti di popolo, erano dirette in Etiopia per la creazione "dell'Impero"; i ricordi del Ten. Natalicchio caduto a Palma di Maiorca, a bordo della nave "Barletta" per difendere la Spagna dalla rivoluzione dei comunisti nella seconda metà degli anni '30 ed infine la guerra mondiale fra le tante disgrazie come la ferita al volto da una scheggia di bomba esplosa durante i combattimenti.
Convinto patriota, ha partecipato, finché ha potuto, a tutte le celebrazioni del 25 Aprile, del 2 Giugno, del 4 Novembre e della festa di Santa Barbara, patrona, tra gli altri, dei marinai.
Oggi le associazioni Eredi della Storia, A.N.M.I.G. e A.N.C.R. perdono un valido esempio di amor patrio, i cui valori di attaccamento alla bandiera nazionale resteranno a sopravvivere fra noi suoi amici a riprova che la Storia è una Eredità che si tramanda fra le generazioni.
Noi giovani perdiamo oltre che un amico, anche un "nonno" di cui ricorderemo sempre l'animo giovanile e lo spirito forte.
I funerali saranno celebrati oggi, 9 Luglio 2018, alle ore 17:00 presso l'Immacolata.
Voleva essere ricordato come il marinaio sottocapo cannoniere della Regia Nave San Giorgio. Combattente in Africa Orientale, in Spagna e infine nella Seconda Guerra Mondiale. Circa dieci anni di vita vissuta fra le vicende belliche della nostra Patria. Ne erano testimonianza le numerose medaglie al valore appuntate sul petto che mostrava con onore per il sacrificio suo ma soprattutto dei suoi amici combattenti caduti in guerra, dei quali ha sempre difeso la memoria. I suoi racconti di microstoria sono sempre stati ricchi di particolari inediti come l'abbattimento del Savoia Marchetti SM79 pilotato da Italo Balbo di cui fu protagonista da imbarcato proprio su quell'incrociatore navale; la partenza dal porto di Bari delle navi che, fra un tripudio di bandiere e di saluti di popolo, erano dirette in Etiopia per la creazione "dell'Impero"; i ricordi del Ten. Natalicchio caduto a Palma di Maiorca, a bordo della nave "Barletta" per difendere la Spagna dalla rivoluzione dei comunisti nella seconda metà degli anni '30 ed infine la guerra mondiale fra le tante disgrazie come la ferita al volto da una scheggia di bomba esplosa durante i combattimenti.
Convinto patriota, ha partecipato, finché ha potuto, a tutte le celebrazioni del 25 Aprile, del 2 Giugno, del 4 Novembre e della festa di Santa Barbara, patrona, tra gli altri, dei marinai.
Oggi le associazioni Eredi della Storia, A.N.M.I.G. e A.N.C.R. perdono un valido esempio di amor patrio, i cui valori di attaccamento alla bandiera nazionale resteranno a sopravvivere fra noi suoi amici a riprova che la Storia è una Eredità che si tramanda fra le generazioni.
Noi giovani perdiamo oltre che un amico, anche un "nonno" di cui ricorderemo sempre l'animo giovanile e lo spirito forte.
I funerali saranno celebrati oggi, 9 Luglio 2018, alle ore 17:00 presso l'Immacolata.