5 chilometri di pista ciclabile tra Molfetta e Giovinazzo
Una nuova ciclovia potrebbe collegare i due comuni lungo il tracciato della ex 16 Adriatica
Molfetta - venerdì 28 ottobre 2016
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Una nuova pista ciclabile per collegare Molfetta a Giovinazzo lunga 5 chilometri potrebbe essere realizzata lungo il tracciato della ex strada statale 16 Adriatica. L'opera, se realizzata, sarà un altro importante passo verso quella mobilità ecosostenibile tra comuni vicini.
Il progetto sarà approvato e sottoscritto attraverso un accordo di programma «con il quale - si legge nella delibera di giunta n. 145 del 30 settembre 2016 - le città di Molfetta e Giovinazzo si impegnano ad avviare le azioni di rappresentanza presso la Regione Puglia e, all'interno dei Comuni, tutte le azioni politico-amministrative, finanziarie, organizzative ed operative che si rendano necessarie per il raggiungimento dell'obiettivo».
Un piano che, oltre a prevedere la corsia viabile per le bici, i necessari cordoli di protezione, i marciapiedi, la segnaletica orizzontale e verticale, comprenderà anche l'illuminazione lungo l'intero percorso, andando così a colmare una lacuna esistente da decenni in una zona che comprende numerosi lidi, strutture ricettive e locali di intrattenimento allocati lungo l'arteria stradale.
Un'arteria stradale «frequentata da una moltitudine di cicloamatori, anche forestieri, che la percorrono per diletto o per cura della persona - si legge ancora sull'atto d'indirizzo partorito dalla Giunta comunale - ma priva di illuminazione, con notevole e costante situazione di pericolo per i cicloamatori ed altri utenti della strada, essendo inevitabile l'utilizzo nelle ore notturne a dimostrazione del crescente interesse verso questo mezzo di trasporto».
La competenza di Comune capofila per l'attuazione dell'accordo di programma è stata affidata al Comune di Molfetta, «a cominciare - va avanti il dispositivo - dalla candidatura del progetto medesimo presso la Regione Puglia per l'ottenimento del finanziamento» considerato che «la Regione Puglia, secondo informazioni di pubblico dominio a valere su tutto il territorio regionale, può erogare finanziamenti agli Enti locali per la realizzazione di ciclovie».
Il commissario prefettizio Mauro Passerotti e il primo cittadino giovinazzese, Tommaso Depalma, a capo delle due città, sono d'accordo nel voler puntare a pensare, progettare e vivere gli spazi urbani in maniera diversa dal passato, con una logica di collaborazione, di interconnessione tra gli attori del territorio, che favorisca sia le "smart cities", sia una intera società "smart".
Il progetto della pista ciclabile Giovinazzo-Molfetta risponde anche alle linee tracciate a livello europeo e può essere considerato un pezzo del puzzle che la Regione Puglia sta costruendo con le ciclovie e le piste ciclabili, per una mobilità eco-sostenibile, per i cittadini pugliesi e per i turisti che affollano la Puglia.
Un modo per superare le logiche frammentarie del "campanile", mettendo in collegamento le due comunità.
Il progetto sarà approvato e sottoscritto attraverso un accordo di programma «con il quale - si legge nella delibera di giunta n. 145 del 30 settembre 2016 - le città di Molfetta e Giovinazzo si impegnano ad avviare le azioni di rappresentanza presso la Regione Puglia e, all'interno dei Comuni, tutte le azioni politico-amministrative, finanziarie, organizzative ed operative che si rendano necessarie per il raggiungimento dell'obiettivo».
Un piano che, oltre a prevedere la corsia viabile per le bici, i necessari cordoli di protezione, i marciapiedi, la segnaletica orizzontale e verticale, comprenderà anche l'illuminazione lungo l'intero percorso, andando così a colmare una lacuna esistente da decenni in una zona che comprende numerosi lidi, strutture ricettive e locali di intrattenimento allocati lungo l'arteria stradale.
Un'arteria stradale «frequentata da una moltitudine di cicloamatori, anche forestieri, che la percorrono per diletto o per cura della persona - si legge ancora sull'atto d'indirizzo partorito dalla Giunta comunale - ma priva di illuminazione, con notevole e costante situazione di pericolo per i cicloamatori ed altri utenti della strada, essendo inevitabile l'utilizzo nelle ore notturne a dimostrazione del crescente interesse verso questo mezzo di trasporto».
La competenza di Comune capofila per l'attuazione dell'accordo di programma è stata affidata al Comune di Molfetta, «a cominciare - va avanti il dispositivo - dalla candidatura del progetto medesimo presso la Regione Puglia per l'ottenimento del finanziamento» considerato che «la Regione Puglia, secondo informazioni di pubblico dominio a valere su tutto il territorio regionale, può erogare finanziamenti agli Enti locali per la realizzazione di ciclovie».
Il commissario prefettizio Mauro Passerotti e il primo cittadino giovinazzese, Tommaso Depalma, a capo delle due città, sono d'accordo nel voler puntare a pensare, progettare e vivere gli spazi urbani in maniera diversa dal passato, con una logica di collaborazione, di interconnessione tra gli attori del territorio, che favorisca sia le "smart cities", sia una intera società "smart".
Il progetto della pista ciclabile Giovinazzo-Molfetta risponde anche alle linee tracciate a livello europeo e può essere considerato un pezzo del puzzle che la Regione Puglia sta costruendo con le ciclovie e le piste ciclabili, per una mobilità eco-sostenibile, per i cittadini pugliesi e per i turisti che affollano la Puglia.
Un modo per superare le logiche frammentarie del "campanile", mettendo in collegamento le due comunità.