Vita di città
4 novembre: celebrazioni per la festa dell’unità nazionale e delle forze armate
Nel 96° anniversario della vittoria della grande guerra
Molfetta - lunedì 3 novembre 2014
7.41
La Festa dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate sarà celebrata a Molfetta, in tre momenti significativi della mattinata di Martedì 4 Novembre, con il seguente programma dell'Amministrazione comunale: alle ore 10:15, avverrà la formazione del Corteo delle Autorità Civili e Militari in Piazza Municipio, quindi alle ore 10:30 in Cattedrale sarà celebrata una Messa in suffragio di tutti i Caduti, mentre al termine il corteo raggiungerà la Villa Comunale per la deposizione di una corona d'alloro presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
L'istituzione di questa giornata nazionale è stata finalizzata al ricordo di tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita sia per un ideale di Patria che di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di ieri e di oggi.
La celebrazione della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate, nel ricordo della Grande Guerra e del 96° anniversario della Vittoria, che sancì il compimento unitario della Nazione Italiana, si colloca nell'ambito del percorso storico della memoria, in occasione delle celebrazioni del centenario del primo conflitto mondiale, 2014 - 2018, che vede in tutta Italia una serie di iniziative culturali.
Si ricorda infatti, in questa data, l'armistizio siglato a Villa Giusti che il 4 Novembre 1918 pose fine alle ostilità tra l'Italia e l'Austria - Ungheria, conclusesi sul campo con l'efficace offensiva di Vittorio Veneto: la vittoria, frutto del sacrificio e dell'unità del popolo italiano, costò la vita a 689.000 italiani, di cui più di 500 molfettesi, mentre 1.050.000 furono i mutilati e i feriti.
I padri costituenti, nel 1948, definirono il 4 Novembre "Giorno dell'Unità Nazionale" attribuendo all'anniversario della vittoria del 1918 il più ampio significato di completamento dell'indipendenza nazionale'': un grande Presidente della Repubblica, come Carlo Azeglio Ciampi, ha affermato che in questa data " la Nazione celebra le sue forze armate per lo straordinario contributo dato all'unificazione e alla costruzione della Patria''.
L'Associazione Eredi della Storia, la Fondazione ANMIG (Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra), l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR) e l'Istituto Nazionale del Nastro Azzurro (sez. di Molfetta) stanno preparando diverse iniziative sulla Grande Guerra in occasione del centenario. Le sedi di piazza Mazzini n° 92 e di via S. Pietro n° 15 sono state allestite a musei sui molfettesi che vi presero parte. Si organizzano visite guidate per gruppi contattando il dott. Michele Spadavecchia (Presidente dell'Ass. Eredi della Storia): cell. 3494085528 o e-mail: micspad@libero.it oppure Sergio Ragno (segretario) al numero 3392028772 o e-mail: sergioragno@tiscali.it o l'Avv. Nico Bufi (Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra): cell. 3490606878 o e-mail: anmig.molfetta@libero.it.
Tornando alla cronaca storica di circa un secolo fa, tra il 24 e il 27 Ottobre 1918, il Generale Armando Diaz ad un anno esatto dalla disfatta di Caporetto decise di lanciare la controffensiva finale contro l'agonizzante nemico: dopo due giorni di aspri combattimenti, nonostante l'ingrossamento delle acque del Piave a causa delle continue piogge, i soldati italiani con molta difficoltà riuscirono ad attraversare il fiume; il massiccio attacco condusse il regio esercito fino a Vittorio Veneto, dove conquistò la vittoria tagliando in due le armate austroungariche. Si completava così l'Unità Nazionale e Trento e Trieste furono liberate ed annesse al Regno d'Italia.
Biagio Stoia - (Vicepresidente ANMIG Molfetta)
Archivio storico Ass. Eredi della Storia, Fondazione ANMIG, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR).
L'istituzione di questa giornata nazionale è stata finalizzata al ricordo di tutti coloro che hanno sacrificato il bene supremo della vita sia per un ideale di Patria che di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di ieri e di oggi.
La celebrazione della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate, nel ricordo della Grande Guerra e del 96° anniversario della Vittoria, che sancì il compimento unitario della Nazione Italiana, si colloca nell'ambito del percorso storico della memoria, in occasione delle celebrazioni del centenario del primo conflitto mondiale, 2014 - 2018, che vede in tutta Italia una serie di iniziative culturali.
Si ricorda infatti, in questa data, l'armistizio siglato a Villa Giusti che il 4 Novembre 1918 pose fine alle ostilità tra l'Italia e l'Austria - Ungheria, conclusesi sul campo con l'efficace offensiva di Vittorio Veneto: la vittoria, frutto del sacrificio e dell'unità del popolo italiano, costò la vita a 689.000 italiani, di cui più di 500 molfettesi, mentre 1.050.000 furono i mutilati e i feriti.
I padri costituenti, nel 1948, definirono il 4 Novembre "Giorno dell'Unità Nazionale" attribuendo all'anniversario della vittoria del 1918 il più ampio significato di completamento dell'indipendenza nazionale'': un grande Presidente della Repubblica, come Carlo Azeglio Ciampi, ha affermato che in questa data " la Nazione celebra le sue forze armate per lo straordinario contributo dato all'unificazione e alla costruzione della Patria''.
L'Associazione Eredi della Storia, la Fondazione ANMIG (Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra), l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR) e l'Istituto Nazionale del Nastro Azzurro (sez. di Molfetta) stanno preparando diverse iniziative sulla Grande Guerra in occasione del centenario. Le sedi di piazza Mazzini n° 92 e di via S. Pietro n° 15 sono state allestite a musei sui molfettesi che vi presero parte. Si organizzano visite guidate per gruppi contattando il dott. Michele Spadavecchia (Presidente dell'Ass. Eredi della Storia): cell. 3494085528 o e-mail: micspad@libero.it oppure Sergio Ragno (segretario) al numero 3392028772 o e-mail: sergioragno@tiscali.it o l'Avv. Nico Bufi (Presidente dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra): cell. 3490606878 o e-mail: anmig.molfetta@libero.it.
Tornando alla cronaca storica di circa un secolo fa, tra il 24 e il 27 Ottobre 1918, il Generale Armando Diaz ad un anno esatto dalla disfatta di Caporetto decise di lanciare la controffensiva finale contro l'agonizzante nemico: dopo due giorni di aspri combattimenti, nonostante l'ingrossamento delle acque del Piave a causa delle continue piogge, i soldati italiani con molta difficoltà riuscirono ad attraversare il fiume; il massiccio attacco condusse il regio esercito fino a Vittorio Veneto, dove conquistò la vittoria tagliando in due le armate austroungariche. Si completava così l'Unità Nazionale e Trento e Trieste furono liberate ed annesse al Regno d'Italia.
Biagio Stoia - (Vicepresidente ANMIG Molfetta)
Archivio storico Ass. Eredi della Storia, Fondazione ANMIG, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR).