21enne investito alla zona industriale di Molfetta: proseguono le indagini

Era arrivato a Molfetta soltanto da pochi giorni. Ed era diretto a casa, dove, però, non è riuscito a tornare. Perché, mentre camminava in strada, è stato colpito da un'auto e la sua vita si è interrotta. Non ce l'ha fatta Salvatore Ragaccio, il 21enne che è stato investito da un'auto mentre percorreva a piedi la zona industriale.

Giunto in codice rosso all'ospedale don Tonino Bello, il suo cuore ha cessato di battere un'ora dopo. A nulla sono valsi gli sforzi dei medici per tenerlo in vita. Non gli hanno lasciato scampo le gravi lesioni, oltre ad un'emorragia interna, riportate nell'impatto con il veicolo, una Kia Sportage, in seguito al quale è stato sbalzato lungo la strada vicinale Padula, mentre i rilievi sono stati eseguiti dai militari della locale Compagnia, diretti dal sostituto procuratore Giuseppe Francesco Aiello.

Saranno quest'ultimi, guidati dal capitano Francesco Iodice, a chiarire la dinamica e le eventuali responsabilità del conducente, un 55enne di Molfetta, a cui sono stati sequestrati sia la vettura che lo smartphone dell'uomo, risultato negativo al test etilometrico. La Procura della Repubblica di Trani, intanto, come da prassi, ha aperto un fascicolo: si indaga per omicidio stradale, mentre gli accertamenti, in attesa di una più che probabile autopsia sul corpo del giovane, vanno avanti.

La speranza degli inquirenti, inoltre, è quella di potersi avvalere di eventuali telecamere di videosorveglianza installate in zona per poter ricavare maggiori dettagli sull'impatto mortale. La zia del 21enne lo ha voluto ricordare con un video: «Non ci posso credere, un altro angelo è volato in cielo. Riposa in pace nipote mio».