21 marzo: al Liceo Classico si celebra la Giornata Mondiale della Poesia
Manifestazione degli alunni a partire dalle ore 11 su Corso Umberto
Molfetta - mercoledì 21 marzo 2018
0.14
"La poesia venne a cercarmi", è il primo verso di un componimento di Pablo Neruda, dedicato proprio alla poesia che, recitato nella versione originale spagnola e nella traduzione italiana, aprirà la manifestazione che il Liceo Classico dedica, come sua tradizione, alla GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA.
Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è quello in cui l'Unesco ha scelto di celebrare il valore e la bellezza della poesia, quella scritta, quella ascoltata, quella nascosta, da far emergere. Così come verrà chiesto agli alunni delle quarte ginnasiali e di quattro classi di scuola media, con un ponte poetico che unisce ragazzi che hanno avviato gli studi superiori e quelli, poco più piccoli, ancora in piena fase di crescita e di autodefinizione.
Infatti, anche per quest'anno sarà utilizzata la tecnica del caviardage. Ai ragazzi del Classico e delle terze medie di " Pascoli" e "Savio" verrà distribuito un foglio strappato da un libro, da esso dovranno scegliere alcune parole che ad una prima rapida lettura li colpiscono, fra queste creare un collegamento e un nuovo senso, quindi, cancellando tutte le altre, far emergere la "poesia nascosta" in quella pagina e in loro stessi.
Alle 11, tutte le classi coinvolte si raduneranno nell'atrio del Liceo antistante Corso Umberto e, dopo che due diversi alunni avranno dato il via alla performance recitando la poesia di Neruda, i ragazzi leggeranno alcuni dei loro caviardage che, in conclusione, saranno esposti in mostra sulla cancellata esterna.
Ad inframezzare la recitazione, l'esecuzione di alcuni brani musicali da parte dell'Orchestra del Liceo Classico.
Una giornata intensa e di celebrazione di valori alti, infatti, mentre le quarte ginnasiali saranno impegnate in questa attività, le quinte si recheranno a Foggia per la marcia organizzata da Libera in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
A testimoniare quanta cura il Liceo Classico, guidato dalla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, metta nel dare a propri alunni occasione per imparare in forme sempre diverse, non solo le materie di studio, ma come essere donne e uomini dii valore.
Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è quello in cui l'Unesco ha scelto di celebrare il valore e la bellezza della poesia, quella scritta, quella ascoltata, quella nascosta, da far emergere. Così come verrà chiesto agli alunni delle quarte ginnasiali e di quattro classi di scuola media, con un ponte poetico che unisce ragazzi che hanno avviato gli studi superiori e quelli, poco più piccoli, ancora in piena fase di crescita e di autodefinizione.
Infatti, anche per quest'anno sarà utilizzata la tecnica del caviardage. Ai ragazzi del Classico e delle terze medie di " Pascoli" e "Savio" verrà distribuito un foglio strappato da un libro, da esso dovranno scegliere alcune parole che ad una prima rapida lettura li colpiscono, fra queste creare un collegamento e un nuovo senso, quindi, cancellando tutte le altre, far emergere la "poesia nascosta" in quella pagina e in loro stessi.
Alle 11, tutte le classi coinvolte si raduneranno nell'atrio del Liceo antistante Corso Umberto e, dopo che due diversi alunni avranno dato il via alla performance recitando la poesia di Neruda, i ragazzi leggeranno alcuni dei loro caviardage che, in conclusione, saranno esposti in mostra sulla cancellata esterna.
Ad inframezzare la recitazione, l'esecuzione di alcuni brani musicali da parte dell'Orchestra del Liceo Classico.
Una giornata intensa e di celebrazione di valori alti, infatti, mentre le quarte ginnasiali saranno impegnate in questa attività, le quinte si recheranno a Foggia per la marcia organizzata da Libera in occasione della Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
A testimoniare quanta cura il Liceo Classico, guidato dalla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, metta nel dare a propri alunni occasione per imparare in forme sempre diverse, non solo le materie di studio, ma come essere donne e uomini dii valore.