Vita di città
2 novembre. Le celebrazioni per la commemorazione dei defunti
Cerimonie a Piazza Mazzini e al Cimitero
Molfetta - domenica 2 novembre 2014
19.40
Con la cerimonia dell'alzabandiera presso piazza Mazzini da parte delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, mentre risuonavano le note dell' Inno di Mameli, hanno avuto inizio le cerimonie in occasione del 2 novembre. Quest'anno le celebrazioni sono state dedicate in modo particolare all'anniversario della Grande Guerra, a distanza dei cento anni. Il Vescovo, Mons. Luigi Martella ha benedetto, all'inizio del viale del cimitero, il luogo circondato dal sindaco Paola Natalicchio, dal presidente del consiglio comunale Nicola Piergiovanni, (nella foto di Michele Armenio) dalle autorità militari, politiche e civili dal gonfalone della città, seguito da quello delle associazioni combattentistiche, delle Guardie d'onore del Pantheon e degli Eredi della Storia.
Il corteo ha poi proseguito verso il sagrato della Cappella del Cimitero dove sua eminenza ha officiato la Santa Messa alla presenza delle autorità cittadine e dei numerosi fedeli. Durante l'omelia il vescovo ha dedicato un particolare ricordo proprio ai caduti della Prima Guerra Mondiale, le cui spoglie, insieme alla lapide e alla lampada, riposano proprio nella Cappella. In questa occasione al cimitero si riunisce tutta la città, rappresentata idealmente dalle istituzioni. Mons. Martella ha ricordato coloro che sono morti in guerra, le vittime della strada, della violenza,della povertà, del lavoro e chi ha perso la vita in mare. Un affettuoso pensiero è stato rivolto alle vittime del Francesco Padre di cui ricorre il ventennale.
A differenza degli altri anni, proprio in occasione dell' apertura delle cerimonie per ricordare la Grande Guerra, è stato fatto un ampio excursus storico anche attraverso letture dei diari dei soldati, citando numeri e date che hanno caratterizzato il conflitto che ha segnato la storia del mondo. La sanguinosa guerra ha mietuto un numero indescrivibile di vittime e per rendere omaggio a questi uomini, a fine cerimonia è stata posta, ad opera delle Guardie d'onore del Pantheon una corona all'interno della Cappella. Molto struggenti l'esecuzione del silenzio seguita dalla "Lacrymosa", tratta dal Requiem di Mozart, a cura della corale "Sergio Binetti", diretta dal M° Lucia de Bari e la lettura della "Preghiera per i caduti". A conclusione della Santa Messa il corteo ha deposto delle corone e si è soffermato presso le tombe e le lapidi di alcuni molfettesi che hanno combattuto in guerra perdendo la vita per difendere valori come la patria, l'onore e la bandiera.
Il corteo ha poi proseguito verso il sagrato della Cappella del Cimitero dove sua eminenza ha officiato la Santa Messa alla presenza delle autorità cittadine e dei numerosi fedeli. Durante l'omelia il vescovo ha dedicato un particolare ricordo proprio ai caduti della Prima Guerra Mondiale, le cui spoglie, insieme alla lapide e alla lampada, riposano proprio nella Cappella. In questa occasione al cimitero si riunisce tutta la città, rappresentata idealmente dalle istituzioni. Mons. Martella ha ricordato coloro che sono morti in guerra, le vittime della strada, della violenza,della povertà, del lavoro e chi ha perso la vita in mare. Un affettuoso pensiero è stato rivolto alle vittime del Francesco Padre di cui ricorre il ventennale.
A differenza degli altri anni, proprio in occasione dell' apertura delle cerimonie per ricordare la Grande Guerra, è stato fatto un ampio excursus storico anche attraverso letture dei diari dei soldati, citando numeri e date che hanno caratterizzato il conflitto che ha segnato la storia del mondo. La sanguinosa guerra ha mietuto un numero indescrivibile di vittime e per rendere omaggio a questi uomini, a fine cerimonia è stata posta, ad opera delle Guardie d'onore del Pantheon una corona all'interno della Cappella. Molto struggenti l'esecuzione del silenzio seguita dalla "Lacrymosa", tratta dal Requiem di Mozart, a cura della corale "Sergio Binetti", diretta dal M° Lucia de Bari e la lettura della "Preghiera per i caduti". A conclusione della Santa Messa il corteo ha deposto delle corone e si è soffermato presso le tombe e le lapidi di alcuni molfettesi che hanno combattuto in guerra perdendo la vita per difendere valori come la patria, l'onore e la bandiera.