2 giugno: prima uscita ufficiale del commissario Mauro Passerotti
"Massima disponibilità a collaborare con tutti". Le foto
Molfetta - giovedì 2 giugno 2016
14.13
La festa della Repubblica del 2 giugno è stata caratterizzata per Molfetta da una novità che si è inserita nell'ambito dei festeggiamenti consueti caratterizzati da corteo e discorso.
Per la prima volta infatti si è presentato alla città il neo nominato commissario prefettizio Mauro Passarotti che ha avuto modo di interagire con la popolazione che ha seguito la cerimonia del settantesimo anniversario di questa importante data per la storia d'Italia.
Il corteo a cui hanno preso parte autorità militari ed istituzionali, come di consueto, si è riunito in piazza Vittorio Emanuele percorrendo il Borgo, largo S. Angelo e giungendo anche in Piazza Mazzini.
In questa piazza, dove sorge il monumento al padre della patria, Mazzini, le Associazioni Combattentistiche ed d'Arma hanno fatto l' alzabandiera a cui è seguito un omaggio tricolore della piccola Gigliola Natalicchio. A questo gesto di forte valenza simbolica, erano presenti anche l'ex sindaco Tommaso Minervini e i soci dell'Opera di Mutuo Soccorso.
I due cortei poi si sono ricongiunti e, insieme alla banda, hanno sfilato lungo via Dante fino a giungere in villa Comunale, nei pressi del Monumento ai Caduti del Cozzoli, dove è stata deposta una corona di alloro.
Ha poi preso la parola il vice prefetto che nel suo discorso ha ribadito la sua massima disponibilità a collaborare con tutta la città in primis le forze dell' ordine, ma anche istituzioni, associazioni, scuole e realtà del territorio.
Ha cercato di rasserenare il clima tanto che ha voluto che a questa cerimonia partecipassero tutti gli ex sindaci,come è stato, per ribadire l'intento di lavorare tutti, insieme per il bene di Molfetta. Ha poi auspicato un maggiore coinvolgimento delle scuole per trasmettere certi valori come il dovere e l'amor di patria, che è bene inculcare fin da piccoli.
A conclusione della cerimonia che cade anche nella Giornata dei Musei Aperti, il commissario ha visitato, insieme al comandante della Capitaneria di Porto Flavio Lagrasta, il Museo in Piazza Mazzini e quello del Risorgimento, grazie ai quali è venuto a conoscenza di episodi e personaggi legati alla storia di Molfetta.
Ha espresso il vivo compiacimento per l'opera svolta dall'Associazione Eredi della Storia e ANMIG, impegnandosi in prima persona a tutelare i due musei in quanto conservano un patrimonio da tramandare alle nuove generazioni.
Sempre poi in questa ottica, si sta valutando in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Molfetta, di raccogliere in un libro le storie dei molfettesi e il mare nelle guerre e non solo, in modo tale che episodi e documenti non vengano perduti e possano costituire materiale di studio.
Per la prima volta infatti si è presentato alla città il neo nominato commissario prefettizio Mauro Passarotti che ha avuto modo di interagire con la popolazione che ha seguito la cerimonia del settantesimo anniversario di questa importante data per la storia d'Italia.
Il corteo a cui hanno preso parte autorità militari ed istituzionali, come di consueto, si è riunito in piazza Vittorio Emanuele percorrendo il Borgo, largo S. Angelo e giungendo anche in Piazza Mazzini.
In questa piazza, dove sorge il monumento al padre della patria, Mazzini, le Associazioni Combattentistiche ed d'Arma hanno fatto l' alzabandiera a cui è seguito un omaggio tricolore della piccola Gigliola Natalicchio. A questo gesto di forte valenza simbolica, erano presenti anche l'ex sindaco Tommaso Minervini e i soci dell'Opera di Mutuo Soccorso.
I due cortei poi si sono ricongiunti e, insieme alla banda, hanno sfilato lungo via Dante fino a giungere in villa Comunale, nei pressi del Monumento ai Caduti del Cozzoli, dove è stata deposta una corona di alloro.
Ha poi preso la parola il vice prefetto che nel suo discorso ha ribadito la sua massima disponibilità a collaborare con tutta la città in primis le forze dell' ordine, ma anche istituzioni, associazioni, scuole e realtà del territorio.
Ha cercato di rasserenare il clima tanto che ha voluto che a questa cerimonia partecipassero tutti gli ex sindaci,come è stato, per ribadire l'intento di lavorare tutti, insieme per il bene di Molfetta. Ha poi auspicato un maggiore coinvolgimento delle scuole per trasmettere certi valori come il dovere e l'amor di patria, che è bene inculcare fin da piccoli.
A conclusione della cerimonia che cade anche nella Giornata dei Musei Aperti, il commissario ha visitato, insieme al comandante della Capitaneria di Porto Flavio Lagrasta, il Museo in Piazza Mazzini e quello del Risorgimento, grazie ai quali è venuto a conoscenza di episodi e personaggi legati alla storia di Molfetta.
Ha espresso il vivo compiacimento per l'opera svolta dall'Associazione Eredi della Storia e ANMIG, impegnandosi in prima persona a tutelare i due musei in quanto conservano un patrimonio da tramandare alle nuove generazioni.
Sempre poi in questa ottica, si sta valutando in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Molfetta, di raccogliere in un libro le storie dei molfettesi e il mare nelle guerre e non solo, in modo tale che episodi e documenti non vengano perduti e possano costituire materiale di studio.