Cultura, Eventi e Spettacolo
11 maggio 1560: Molfetta celebra la "Medonne du Tremelizze"
Oggi ricorre il 460° anniversario dal miracolo attribuito alla Madonna
Molfetta - lunedì 11 maggio 2020
Ricorre oggi 11 maggio 2020 il quattrocentosessantesimo anniversario dal miracolo de la "Medonne du Tremelizze".
Era l'11 maggio 1560 e la Terra di Bari fu colpita da un gravissimo terremoto che fece morti e danni a Barletta, Bisceglie e in tutte le città limitrofe.
A restare illesa solo la città di Molfetta che, con in testa il proprio Vescovo, si recò in pellegrinaggio verso la Basilica della Madonna dei Martiri attribuendo alla Vergine la salvezza della città e della gente. Tutta la Molfetta di allora si radunò in preghiera davanti all'icona bizantina a cui venne attribuita anche la denominazione di "Medonne du Tremelizze" (Madonna del Terremoto, ndr).
Inoltre, dall''Università di Molfetta venne deliberato di porre in via Piazza n. 12, all'ingresso del centro storico dove anticamente sorgeva il seggio dei nobili, la Sacra immagine di Maria Regina dei Martiri sulla corona dello stemma civico. Tutto è ancora visibile sulla destra.
A memoria e a perenne ringraziamento si decise allora di istituire una festa popolare che avrebbe avuto il proprio fulcro nelle preghiere all'icona della Madonna.
Tale tradizione non si è mai persa e si rinnova ogni anno: a turnazione, ogni anno una parrocchia della città porta in processione l'icona e poi dona l'olio votivo che alimenta la lampada posizionata dinanzi al Simulacro della Madonna dei Martiri nella Basilica.
Era l'11 maggio 1560 e la Terra di Bari fu colpita da un gravissimo terremoto che fece morti e danni a Barletta, Bisceglie e in tutte le città limitrofe.
A restare illesa solo la città di Molfetta che, con in testa il proprio Vescovo, si recò in pellegrinaggio verso la Basilica della Madonna dei Martiri attribuendo alla Vergine la salvezza della città e della gente. Tutta la Molfetta di allora si radunò in preghiera davanti all'icona bizantina a cui venne attribuita anche la denominazione di "Medonne du Tremelizze" (Madonna del Terremoto, ndr).
Inoltre, dall''Università di Molfetta venne deliberato di porre in via Piazza n. 12, all'ingresso del centro storico dove anticamente sorgeva il seggio dei nobili, la Sacra immagine di Maria Regina dei Martiri sulla corona dello stemma civico. Tutto è ancora visibile sulla destra.
A memoria e a perenne ringraziamento si decise allora di istituire una festa popolare che avrebbe avuto il proprio fulcro nelle preghiere all'icona della Madonna.
Tale tradizione non si è mai persa e si rinnova ogni anno: a turnazione, ogni anno una parrocchia della città porta in processione l'icona e poi dona l'olio votivo che alimenta la lampada posizionata dinanzi al Simulacro della Madonna dei Martiri nella Basilica.