Stalle abbattute, nel Rione Arbusto è "caccia" ai topi
I residenti: «Perchè non c'è stata prima una derattizzazione?»
venerdì 7 febbraio 2020
iReport
L'abbattimento delle vecchie stalle nel Rione Arbusto, a Ponente di Molfetta, sta procedendo a ritmi serrati in questi giorni.
Se da un lato c'è l'assoluta soddisfazione dei residenti per l'intervento di eliminazione degli immobili, ormai vecchi e molti in forte stato di abbandono, dall'altro c'è una domanda che aleggia nelle strade del popoloso quartiere: «Perchè non c'è stata prima una derattizzazione?».
Infatti, in queste ore, sono diversi gli avvistamenti di topi e ratti, dalla diverse dimensioni, provenienti proprio dalla zona delle stalle. Diverse anche le scene di gatti randagi che inseguono i topi per poi portarli "in trionfo" una volta azzannati, abbandonandoli lungo i marciapiedi.
Virali anche alcune fotografie scattate nelle quali, appunto, si notano topi e ratti morti.
L'intervento sarà eseguito a stretto giro?
Se da un lato c'è l'assoluta soddisfazione dei residenti per l'intervento di eliminazione degli immobili, ormai vecchi e molti in forte stato di abbandono, dall'altro c'è una domanda che aleggia nelle strade del popoloso quartiere: «Perchè non c'è stata prima una derattizzazione?».
Infatti, in queste ore, sono diversi gli avvistamenti di topi e ratti, dalla diverse dimensioni, provenienti proprio dalla zona delle stalle. Diverse anche le scene di gatti randagi che inseguono i topi per poi portarli "in trionfo" una volta azzannati, abbandonandoli lungo i marciapiedi.
Virali anche alcune fotografie scattate nelle quali, appunto, si notano topi e ratti morti.
L'intervento sarà eseguito a stretto giro?