Ok la nuova isola ecologica a Molfetta, ma come ci si arriva?
Un lettore: «Stato delle strade pietoso»
sabato 16 novembre 2019
iReport
La terza isola ecologica di Molfetta è operativa da alcuni giorni, dopo l'inaugurazione del 5 novembre scorso (https://www.molfettaviva.it/notizie/inaugurata-la-terza-isola-ecologica-a-molfetta/).
Sicuramente un servizio per Molfetta, soprattutto visto che sorge nella zona di nuova espansione, in prolungamento viale Unità d'italia, e nelle intenzioni dovrebbe essere impiegata dai residenti dell'area retrostante l'ospedale e la Chiesa Madonna della Rosa, fino alla complanare per la SS 16 bis.
Tuttavia arrivarci è impervio.
Le segnalazioni sono diverse e occorre avvicinarsi per capire: strade non ancora asfaltate, buche e pietre, «che non incentivano ad andarci. Rompo l'auto e chi mi risarcisce?», è il commento di un lettore.
Lo stesso che segnala come il malcontento sarebbe generale nel quartiere, «perchè bisognava pensarci prima. Già erano in pochi a sapere che l'isola c'era ed è già funzionante poi per arrivarci bisogna davvero mettere a rischio l'auto: è una sfida insomma...», continua.
La situazione sarebbe già stata attenzionata dal Comitato di quartiere, autore anche di un post sui social, fonte delle immagini che vi proponiamo.
«Le competenze tecniche dei residenti che vengono messe a disposizione per il miglioramento della vivibilità del quartiere sono fondate sui fatti. Alla realizzazione del progetto "isola ecologica " avevamo suggerito l'asfaltatura degli ingressi all'isola. Le foto parlano da sole».
Sicuramente un servizio per Molfetta, soprattutto visto che sorge nella zona di nuova espansione, in prolungamento viale Unità d'italia, e nelle intenzioni dovrebbe essere impiegata dai residenti dell'area retrostante l'ospedale e la Chiesa Madonna della Rosa, fino alla complanare per la SS 16 bis.
Tuttavia arrivarci è impervio.
Le segnalazioni sono diverse e occorre avvicinarsi per capire: strade non ancora asfaltate, buche e pietre, «che non incentivano ad andarci. Rompo l'auto e chi mi risarcisce?», è il commento di un lettore.
Lo stesso che segnala come il malcontento sarebbe generale nel quartiere, «perchè bisognava pensarci prima. Già erano in pochi a sapere che l'isola c'era ed è già funzionante poi per arrivarci bisogna davvero mettere a rischio l'auto: è una sfida insomma...», continua.
La situazione sarebbe già stata attenzionata dal Comitato di quartiere, autore anche di un post sui social, fonte delle immagini che vi proponiamo.
«Le competenze tecniche dei residenti che vengono messe a disposizione per il miglioramento della vivibilità del quartiere sono fondate sui fatti. Alla realizzazione del progetto "isola ecologica " avevamo suggerito l'asfaltatura degli ingressi all'isola. Le foto parlano da sole».