Lascia l'auto senza "grattino", aggredito da un ausiliare del traffico
Il caso sarebbe finito anche all'attenzione del Sindaco e della Multiservizi
giovedì 22 agosto 2019
iReport
14 agosto, Via Salepico Molfetta, ore 12.30 circa: un uomo, accompagnato dal figlioletto di quattro anni, parcheggia l'auto senza "grattino". "Pioveva ed essendo sprovvisto di contanti ero andata in banca a prelevare, scambiare e prendere il grattino", si giustifica l'automobilista.
Di qui l'intervento dell'ausiliare del traffico che, accortosi dell'infrazione comunque commessa, "mi ha aggredito, gesticolando e alzando la voce davanti a numerose persone, accusandomi che era passato troppo tempo, mandandomi più volte a quel paese con improperi non da società civile", racconta ancora l'automobilista.
Il caso, così, è finito all'attenzione del Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e della dirigenza della società Multiservizi a seguito di un esposto firmato dallo stesso automobilista, autore della segnalazione di quanto accaduto alla nostra redazione.
"L'ausiliario ha fotografato me, mio figlio minore e la mia macchina facendo anche un video, ora io le chiedo se le sembra un comportamento corretto nei confronti dei suoi cittadini", continua l'automobilista rivolgendosi ancora al primo cittadino di Molfetta.
"Non proseguo oltre e conto sul suo intervento di ripristino del buon senso civico e buona educazione nei confronti dei suoi cittadini", conclude.
Di qui l'intervento dell'ausiliare del traffico che, accortosi dell'infrazione comunque commessa, "mi ha aggredito, gesticolando e alzando la voce davanti a numerose persone, accusandomi che era passato troppo tempo, mandandomi più volte a quel paese con improperi non da società civile", racconta ancora l'automobilista.
Il caso, così, è finito all'attenzione del Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e della dirigenza della società Multiservizi a seguito di un esposto firmato dallo stesso automobilista, autore della segnalazione di quanto accaduto alla nostra redazione.
"L'ausiliario ha fotografato me, mio figlio minore e la mia macchina facendo anche un video, ora io le chiedo se le sembra un comportamento corretto nei confronti dei suoi cittadini", continua l'automobilista rivolgendosi ancora al primo cittadino di Molfetta.
"Non proseguo oltre e conto sul suo intervento di ripristino del buon senso civico e buona educazione nei confronti dei suoi cittadini", conclude.