Lago alla stazione: munirsi di canotto
Smaltimento fogna bianca: sistema insufficiente
giovedì 10 aprile 2014
16.09
iReport
È una situazione che peggiora sempre di più. La curva che collega via Madonna della Rosa con la strada retrostante la stazione si trasforma in un piccolo laghetto ogni volta che piove in modo abbondante e copioso. La pioggia di ieri non è stata copiosa, ma la situazione si ripresentata. Le scelte sono due: bagnarsi scarpe, piedi e pantaloni o fare un enorme giro da via Terlizzi. Infatti, ormai da più di un mese è stata chiusa la stradina che collegava l'ingresso in stazione con via Generale Dalla Chiesa, secondo indriscrezioni, per un mancato accordo tra amministrazione comunale e costruttore. Peraltro, i residenti della zona hanno anche lanciato una petizione.
Di sicuro, è palese l'indifferenza delle istituzioni per un problema che riguarda una buona fetta della città, di contribuenti che pagano solo per i disservizi. Il sistema dello smaltimento delle acque piovane è esistente, è stato persino risistemato appena un anno fa, ma non è stato costruito per far defluire tutta l'acqua che scende da via Enrico Berlinguer.
Già la sicurezza per e dal sottopasso della stazione è di per se nulla, considerato gli inesistenti controlli e la scarsa illuminazione: in più, in previsione di pioggia, bisogna munirsi di "canotto". Del resto, tra i cittadini che utilizzano ogni giorno la stradina ci sono alcuni anziani. Si spera che, al più presto, le istituzioni e l'amministrazione pongano la giusta attenzione alla problematica ormai insostenibile.
Di sicuro, è palese l'indifferenza delle istituzioni per un problema che riguarda una buona fetta della città, di contribuenti che pagano solo per i disservizi. Il sistema dello smaltimento delle acque piovane è esistente, è stato persino risistemato appena un anno fa, ma non è stato costruito per far defluire tutta l'acqua che scende da via Enrico Berlinguer.
Già la sicurezza per e dal sottopasso della stazione è di per se nulla, considerato gli inesistenti controlli e la scarsa illuminazione: in più, in previsione di pioggia, bisogna munirsi di "canotto". Del resto, tra i cittadini che utilizzano ogni giorno la stradina ci sono alcuni anziani. Si spera che, al più presto, le istituzioni e l'amministrazione pongano la giusta attenzione alla problematica ormai insostenibile.