Cosa resta a Molfetta del primo weekend da fase 2?
Le immagini dell'assenza di responsabilità di molti in città
lunedì 11 maggio 2020
12.19
iReport
Del primo weekend di fase 2 da Covid 19 a Molfetta resta l'immagine del lungomare che torna a mostrare bottiglie di birra abbondante come cartoni di pizza sul muretto.
Lungomare che è luogo simbolo ma la situazione è identica anche nelle strade di periferia (basta farsi un giro dalle parti di Viale Giovanni XXIII a Ponente oppure "al buco" a Levante).
Segno, incontrovertibile, di bivacchi e assembramenti ancora vietati.
Per non parlare, appunto, della mole di persone in giro, senza protezione e senza alcun senso del pericolo, anzi, sprezzanti.
Come se il lookdown non fosse mai esistito e abbia tenuto in gabbia ogni velleità.
Forse, in assenza di un consolidato senso di responsabilità nella maggioranza della comunità cittadina, occorrerebbe un controllo più capillare del territorio. Ne va della salute. E anche dell'economia.
Lungomare che è luogo simbolo ma la situazione è identica anche nelle strade di periferia (basta farsi un giro dalle parti di Viale Giovanni XXIII a Ponente oppure "al buco" a Levante).
Segno, incontrovertibile, di bivacchi e assembramenti ancora vietati.
Per non parlare, appunto, della mole di persone in giro, senza protezione e senza alcun senso del pericolo, anzi, sprezzanti.
Come se il lookdown non fosse mai esistito e abbia tenuto in gabbia ogni velleità.
Forse, in assenza di un consolidato senso di responsabilità nella maggioranza della comunità cittadina, occorrerebbe un controllo più capillare del territorio. Ne va della salute. E anche dell'economia.