Cala San Giacomo, lo scempio dei rifiuti abbandonati continua - LE FOTO
L'area è sempre più terra di nessuno
lunedì 1 maggio 2017
iReport
Appare senza fine lo scempio dei rifiuti abbandonati in località Cala San Giacomo.
La segnalazione di un lettore non lascia spazio a commenti: eternit, materassi, plastica e gomma e ogni altro tipo di rifiuti lasciati lungo le stradine o nei pressi di quella che dovrebbe essere una villetta e che ormai è a tutti gli effetti una discarica a cielo aperto.
La situazione si protrae da tempo.
Già a dicembre, Giuseppe Battista, presidente nazionale G.E.P.A. ONLUS e coordinatore regionale Agriambiente, denunciava la condizione in cui versava il luogo, tra l'altro storicamente importante per la città trattandosi di uno dei primi punti di approdo dei Crociati che di lì raggiungevano l'Ospedaletto, distante qualche centinaia di metri.
Lo scorso mese ancora foto inequivocabili: a Cala San Giacomo c'è una vera e propria emergenza. A pagarne le spese, per l'incivile uso di qualcuno, tutti noi.
La segnalazione di un lettore non lascia spazio a commenti: eternit, materassi, plastica e gomma e ogni altro tipo di rifiuti lasciati lungo le stradine o nei pressi di quella che dovrebbe essere una villetta e che ormai è a tutti gli effetti una discarica a cielo aperto.
La situazione si protrae da tempo.
Già a dicembre, Giuseppe Battista, presidente nazionale G.E.P.A. ONLUS e coordinatore regionale Agriambiente, denunciava la condizione in cui versava il luogo, tra l'altro storicamente importante per la città trattandosi di uno dei primi punti di approdo dei Crociati che di lì raggiungevano l'Ospedaletto, distante qualche centinaia di metri.
Lo scorso mese ancora foto inequivocabili: a Cala San Giacomo c'è una vera e propria emergenza. A pagarne le spese, per l'incivile uso di qualcuno, tutti noi.