Branco di cani randagi di grossa taglia seminano paura nella zona di Levante a Molfetta
La segnalazione di un lettore: «Situazione che affligge»
martedì 17 novembre 2020
iReport
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente segnalazione.
"Volevo segnalare una situazione alquanto delicata che affligge, ormai da quasi due anni, i cittadini molfettesi, in particolare i residenti nella zona di levante.
La questione riguarda la presenza di un branco di cani di grossa taglia, di circa dieci elementi, che dalle campagne si è ormai trasferita nel centro cittadino, provocando disagio a cittadini, animali di proprietà e gatti randagi appartenenti a colonie feline regolarmente registrate.
Il branco è stato spesso segnalato nelle seguenti zone: quartiere Alba, Prima Cala, Villaggio Belgiovine, quartiere Madonna della Rosa e quartiere 167 bis.
Più volte, nell'arco di due anni, sono stati segnalati alle autorità competenti (vigili, asl, carabinieri, comune e associazioni preposte), senza però ottenere, ad oggi, alcun risultato. Anzi, la mancata inadempienza delle autorità competenti, in merito alla sterilizzazione di questo branco, non fa altro che provocare il loro costante incremento di numero con conseguente aumento dell'aggressività del branco nei confronti di persone e animali residenti nei quartieri sopracitati, procurando nei migliori dei casi gravi momenti di panico.
Più volte, in risposta alle segnalazioni e alle richieste di prendere provvedimenti, ci è stato risposto dalle autorità che fin quando non verrà fatto del male a qualcuno, non si potrà far nulla. Ora io mi chiedo, se sia normale lasciare allo sbaraglio un branco di cani il cui numero e la cui aggressività non fa altro che aumentare, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini, invece di prendere i giusti provvedimenti onde evitare che i momenti di panico si trasformino in qualcosa di più grave".
"Volevo segnalare una situazione alquanto delicata che affligge, ormai da quasi due anni, i cittadini molfettesi, in particolare i residenti nella zona di levante.
La questione riguarda la presenza di un branco di cani di grossa taglia, di circa dieci elementi, che dalle campagne si è ormai trasferita nel centro cittadino, provocando disagio a cittadini, animali di proprietà e gatti randagi appartenenti a colonie feline regolarmente registrate.
Il branco è stato spesso segnalato nelle seguenti zone: quartiere Alba, Prima Cala, Villaggio Belgiovine, quartiere Madonna della Rosa e quartiere 167 bis.
Più volte, nell'arco di due anni, sono stati segnalati alle autorità competenti (vigili, asl, carabinieri, comune e associazioni preposte), senza però ottenere, ad oggi, alcun risultato. Anzi, la mancata inadempienza delle autorità competenti, in merito alla sterilizzazione di questo branco, non fa altro che provocare il loro costante incremento di numero con conseguente aumento dell'aggressività del branco nei confronti di persone e animali residenti nei quartieri sopracitati, procurando nei migliori dei casi gravi momenti di panico.
Più volte, in risposta alle segnalazioni e alle richieste di prendere provvedimenti, ci è stato risposto dalle autorità che fin quando non verrà fatto del male a qualcuno, non si potrà far nulla. Ora io mi chiedo, se sia normale lasciare allo sbaraglio un branco di cani il cui numero e la cui aggressività non fa altro che aumentare, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini, invece di prendere i giusti provvedimenti onde evitare che i momenti di panico si trasformino in qualcosa di più grave".