Birre e bivacchi: il risveglio di piazzetta Giovene
L'immagine scattata dopo un weekend di assembramenti
lunedì 8 febbraio 2021
8.44
iReport
Piazzetta Giovene, a pochi metri dall'ingresso alla Cattedrale, al Seminario vescovile e alla villa comunale di Molfetta, questa mattina si è svegliata con una sorta di opera d'arte firmata da imbecilli: bottiglie di birra capovolte sono state lasciate a testa in giù nella recinzione in ferro attorno all'aiuola.
E' questa, secondo quanto riferiscono in molti, l'ultima prova dei bivacchi che si consumano nel larghetto, ritrovo serale di decine di giovani nonostante le prescrizioni della zona arancione e l'ancora alto rischio di contagio da covid.
Ed è questa l'immagine peggiore di una comunità sprezzante anche, in talune sue fasce (non tutte), dell'arte e del bello che la città può dare come questa piazzetta riqualificata tra l'altro da poco.
Dopo il Lungomare su cui tanto si è discusso, dopo anche i casi nelle periferie di Molfetta, pure il pieno centro città si rivela non immune da tali atteggiamenti denigratori di ogni regola del vivere civile.
E' questa, secondo quanto riferiscono in molti, l'ultima prova dei bivacchi che si consumano nel larghetto, ritrovo serale di decine di giovani nonostante le prescrizioni della zona arancione e l'ancora alto rischio di contagio da covid.
Ed è questa l'immagine peggiore di una comunità sprezzante anche, in talune sue fasce (non tutte), dell'arte e del bello che la città può dare come questa piazzetta riqualificata tra l'altro da poco.
Dopo il Lungomare su cui tanto si è discusso, dopo anche i casi nelle periferie di Molfetta, pure il pieno centro città si rivela non immune da tali atteggiamenti denigratori di ogni regola del vivere civile.