Atti vandalici nei pressi della Chiesa Immacolata: «C'è bisogno di controlli»
Danni contro il sagrato della chiesa e all'ingresso dell'associazione parrocchiale
lunedì 26 dicembre 2022
1.04
iReport
Ancora una segnalazione di atti vandalici a Molfetta, questa volta direttamente dai canali social della parrocchia Immacolata che ha anche allegato alle proprie riflessioni le foto di alcuni danni commessi.
«Ci abbiamo pensato molto prima di scrivere, anche nel giorno di Natale - hanno scritto nel pomeriggio di ieri - una cronaca di ordinaria amministrazione, soprattutto dopo l'incontro di qualche giorno fa con Tommaso Minervini e altre associazioni della città Auser Molfetta Onlus sul fenomeno al limite tra il delinquenziale e le baby gang. Non ce ne vogliate, non siamo "leoni da tastiera", ci conoscete benissimo».
«Forse è vero come ci è stato detto (tristemente) durante l'incontro che "esasperiamo il fenomeno", ma esserci qui significa scegliere coraggiosamente ogni giorni di viverci. Non è certo "colpa della riqualificazione urbana", che andrebbe pure mantenuta, ma sicuramente c'è bisogno del deterrente istituzionale che recupererebbe la dimensione educativa di tutti, in primis di chi ha responsabilità. Ieri e oggi non si è vista una pattuglia».
«Hanno tentato anche di spaccare il gradino in pietra dell'associazione parrocchiale dove ogni giorno teniamo il doposcuola».
«Ci abbiamo pensato molto prima di scrivere, anche nel giorno di Natale - hanno scritto nel pomeriggio di ieri - una cronaca di ordinaria amministrazione, soprattutto dopo l'incontro di qualche giorno fa con Tommaso Minervini e altre associazioni della città Auser Molfetta Onlus sul fenomeno al limite tra il delinquenziale e le baby gang. Non ce ne vogliate, non siamo "leoni da tastiera", ci conoscete benissimo».
«Forse è vero come ci è stato detto (tristemente) durante l'incontro che "esasperiamo il fenomeno", ma esserci qui significa scegliere coraggiosamente ogni giorni di viverci. Non è certo "colpa della riqualificazione urbana", che andrebbe pure mantenuta, ma sicuramente c'è bisogno del deterrente istituzionale che recupererebbe la dimensione educativa di tutti, in primis di chi ha responsabilità. Ieri e oggi non si è vista una pattuglia».
«Hanno tentato anche di spaccare il gradino in pietra dell'associazione parrocchiale dove ogni giorno teniamo il doposcuola».