Ancora segnalazione di episodi di inciviltà a Molfetta
La lettera di una cittadina: «Tutti lamentano una Molfetta sporca ma tutti sporcano senza un minimo di civiltà»
sabato 17 settembre 2022
9.03
iReport
"Gentile Redazione vorrei che pubblicaste questo mio sfogo da cittadino disgustato.
La questione riguarda la pulizia della mia adorata città, Molfetta. Lamento la questione dei bidoni dell'immondizia che pochissimi cittadini utilizzano per la raccolta differenziata; sono stati distribuiti gratuitamente per incentivare la raccolta differenziata ma, aimè, non vengono utilizzati. Il risultato è che i nostri marciapiedi sono pieni di melma derivante da buste di immondizia colanti. Mi chiedo poi, come mai siano tutti bravi a criticare le varie Amministrazioni comunali per le strade lerce, se poi sono essi i primi a sporcare?
Si può pretendere che gli addetti ai lavori (NON SCHIAVI) debbano togliere lo sporco causato dal 99,9 per cento della popolazione molfettese?
Tutti bravi a fotografare i topi in pieno centro, eppure proprio in centro NESSUNO usa i bidoni. Gli addetti alle pulizie delle strade dovrebbero mantenere pulito, non sgrassare la melma che si crea lungo i marciapiedi. Infine colgo l'occasione per sollecitare la Polizia Municipale ad intervenire perché non si può più aspettare. Addirittura nel mio condominio ho fornito 4 bidoni affinché tutti potessero buttare lì l'immondizia, ma mi hanno risposto che servirebbe una riunione condominiale e hanno continuato a buttare buste di immondizia colanti sul marciapiede davanti al portone. Da qui desumo che sia necessaria e urgente una rieducazione della nostra popolazione e che questo lavoro spetti a chi ha la possibilità seria di intervenire (Polizia Municipale).
In alcune vie addirittura, nei pressi di scuole superiori della zona levante, gli abitanti buttano l'immondizia in maniera indifferenziata; sono state fatte infinite segnalazioni, senza alcun risultato. In qualità di insegnante posso testimoniare che i ragazzi sono ben istruiti e disponibili nel mantenimento delle nostre strade; chi non accetta questa modalità civile sono le famiglie. Spero di smuovere con questa mia lettera un minimo di sforzo civile dei miei concittadini".
FOTO DI REPERTORIO
La questione riguarda la pulizia della mia adorata città, Molfetta. Lamento la questione dei bidoni dell'immondizia che pochissimi cittadini utilizzano per la raccolta differenziata; sono stati distribuiti gratuitamente per incentivare la raccolta differenziata ma, aimè, non vengono utilizzati. Il risultato è che i nostri marciapiedi sono pieni di melma derivante da buste di immondizia colanti. Mi chiedo poi, come mai siano tutti bravi a criticare le varie Amministrazioni comunali per le strade lerce, se poi sono essi i primi a sporcare?
Si può pretendere che gli addetti ai lavori (NON SCHIAVI) debbano togliere lo sporco causato dal 99,9 per cento della popolazione molfettese?
Tutti bravi a fotografare i topi in pieno centro, eppure proprio in centro NESSUNO usa i bidoni. Gli addetti alle pulizie delle strade dovrebbero mantenere pulito, non sgrassare la melma che si crea lungo i marciapiedi. Infine colgo l'occasione per sollecitare la Polizia Municipale ad intervenire perché non si può più aspettare. Addirittura nel mio condominio ho fornito 4 bidoni affinché tutti potessero buttare lì l'immondizia, ma mi hanno risposto che servirebbe una riunione condominiale e hanno continuato a buttare buste di immondizia colanti sul marciapiede davanti al portone. Da qui desumo che sia necessaria e urgente una rieducazione della nostra popolazione e che questo lavoro spetti a chi ha la possibilità seria di intervenire (Polizia Municipale).
In alcune vie addirittura, nei pressi di scuole superiori della zona levante, gli abitanti buttano l'immondizia in maniera indifferenziata; sono state fatte infinite segnalazioni, senza alcun risultato. In qualità di insegnante posso testimoniare che i ragazzi sono ben istruiti e disponibili nel mantenimento delle nostre strade; chi non accetta questa modalità civile sono le famiglie. Spero di smuovere con questa mia lettera un minimo di sforzo civile dei miei concittadini".
FOTO DI REPERTORIO