Volley, SuperLega: dal tripudio di Civitanova al cuore grande dei Fedelissimi

«L'amicizia è anche farsi 400km per condividere la loro gioia, le loro emozioni, la loro attesa per questa finale scudetto».

giovedì 11 maggio 2017 12.40
A cura di Andrea Teofrasto
Sono molti i motivi alla base del gemellaggio tra squadre di volley. Rispetto, legame storico o semplicemente amicizia. Quando si affrontano due tifoserie gemellate lo spettacolo è sugli spalti, il risultato passa in secondo piano. Curve colorate, sciarpe al cielo, coreografie mozzafiato: è questo il bello del volley. I tifosi si uniscono in un abbraccio comune, in ogni partita l'amicizia viene rinnovata e si fortifica sempre di più.

E così, mentre Civitanova fa festa grande dopo aver messo in bacheca il quarto scudetto del campionato di volley della sua storia dopo quelli conquistati nel 2006, nel 2012 e nel 2014 (decisivo il successo per 3-1 in gara-3 su Trento tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum) i Fedelissimi Pallavolo Molfetta si recavano in quel di Camerino per visitare le zone colpite dal sisma.

«Dopo la raccolta fondi in favore dell'associazione "Io Non Crollo", - si legge su Facebook - siamo venuti qui a Camerino (MC) insieme ai tifosi della Lube, per salutare i membri dell'associazione e per visitare questa bellissima città colpita dal sisma dello scorso autunno, tra tendopoli, zona rossa e macerie.
Forza ragazzi! Noi siamo con voi!».

«L'amicizia è anche farsi 400km per condividere la loro gioia, le loro emozioni, la loro attesa per questa finale scudetto. L'amicizia è condividere anche la tristezza che un terremoto puó generare e la speranza che tutto possa sistemarsi nel più breve tempo possibile. L'amicizia è anche dimostrare che la faziosità e l'antisportività non sono di casa in queste terre e tra queste persone! Ora è il momento di dirvertirsi! Avanti Lube nel cuore! Avanti Fedelissimi! Avanti Maraia!»..