Vittoria a Corato: la Virtus Basket Molfetta si rilancia in classifica
I biancazzurri sbancano il PalaLosito con il risultato di 76-80
martedì 3 dicembre 2024
La DAI Optical Virtus Basket Molfetta nella prima giornata del girone di ritorno sbanca il Palalosito di Corato battendo la formazione di casa con punteggio di 76-80. Una gara complicata in cui i biancoazzurri sono stati costretti ad inseguire i padroni di casa per più di venti minuti per poi sfoderare una grandissima reazione grazie ai sui uomini migliori del momento. Il riferimento è a capitan Sirakov, a Filtness e Gulley.
Quella di Corato, come aveva auspicato in settimana coach Enrico Fabbri, è una vittoria importante che permette ai biancoazzurri di smuovere la classifica, provando così a tirarsi fuori dalle zone basse. L'inizio del match non è stato sicuramente dei più semplici: infatti, dopo la prima tripla di Bertoni, Molfetta è costretta ad inseguire sul 5-3, andando sotto ancora di 4 punti dopo il momentaneo pareggio del 5-5 trovato da Filtness. Lo score si fa più pesante per gli uomini di Fabbri che subiscono il Corato in fuga sul 19-10. Nonostante la reazione della Virtus che arriva con Sirakov e con i due liberi di Bertoni, sono i neroverdi ad aggiudicarsi il primo quarto per 25-14. La musica non cambia nel secondo periodo che si fa, addirittura, più difficile per gli uomini di Fabbri.
E' Sirakov a tenere la Virtus in scia del Corato che però alza maggiormente i ritmi di gioco portandosi sul 30-19. Dopo un break di marca biancoazzurra (che arriva con Bertoni e Sirakov prima e con D'Apice poi), il Corato torna a governare la gara chiudendo in vantaggio anche il secondo quarto per 42-31. Quella che esce dagli spogliatoi per disputare il terzo quarto è una Virtus diversa e in un minuto e mezzo di gioco piazza uno 0-6 che fa ben sperare grazie ai canestri di Bertoni (due punti più un libero aggiuntivo) e alla tripla di Natalini. E' un Corato in completa confusione quello che si vede nei primi minuti del terzo periodo grazie ad un Molfetta più determinato e soprattutto preciso sotto canestro. Sul 48-37, la Virtus accorcia ancora con Gulley portandosi a -6 dai padroni di casa, con una rincorsa che prosegue grazie a Filtness (canestro da due più un libero aggiuntivo) e ancora con i due tiri dalla lunetta di Gulley. Sul 50-48 arriva il sorpasso biancoazzurro con Sirakov autore di due triple in meno di un minuto.
Il Molfetta è più in palla e prova ad allungare con un rapido contropiede di Gulley e la sua successiva schiacciata, chiudendo così il terzo quarto in vantaggio sul 52-56. Tuttavia, il match si decide negli ultimi dieci minuti. Le due squadre si affrontano a muso duro e la Virtus non rallenta la sua corsa, limitando al minimo gli attacchi del Corato. Sul 55-64 firmato Gulley, i neroverdi tornano a farsi sotto, portandosi a sole 5 lunghezze dal Molfetta. Gli ultimi minuti di gioco sono quelli più entusiasmanti: la Virtus si porta a +10 con Sirakov, ma proprio nel suo momento di difficoltà, i padroni di casa trovano la forza di reagire, dimezzando lo svantaggio e giocandosi il tutto per tutto negli ultimi minuti. Ai neroverdi, tuttavia, non riesce l'impresa di riacciuffare il match, in quanto la DAI Optical non si fa sorprendere, va a segno ripetutamente con Filtness e fa calare il sipario sul match con Gulley autore degli ultimi due punti dalla lunetta. Finisce 76-80 una partita che rilancia la Virtus e le regala due punti preziosissimi per il proseguo di stagione.
Quella di Corato, come aveva auspicato in settimana coach Enrico Fabbri, è una vittoria importante che permette ai biancoazzurri di smuovere la classifica, provando così a tirarsi fuori dalle zone basse. L'inizio del match non è stato sicuramente dei più semplici: infatti, dopo la prima tripla di Bertoni, Molfetta è costretta ad inseguire sul 5-3, andando sotto ancora di 4 punti dopo il momentaneo pareggio del 5-5 trovato da Filtness. Lo score si fa più pesante per gli uomini di Fabbri che subiscono il Corato in fuga sul 19-10. Nonostante la reazione della Virtus che arriva con Sirakov e con i due liberi di Bertoni, sono i neroverdi ad aggiudicarsi il primo quarto per 25-14. La musica non cambia nel secondo periodo che si fa, addirittura, più difficile per gli uomini di Fabbri.
E' Sirakov a tenere la Virtus in scia del Corato che però alza maggiormente i ritmi di gioco portandosi sul 30-19. Dopo un break di marca biancoazzurra (che arriva con Bertoni e Sirakov prima e con D'Apice poi), il Corato torna a governare la gara chiudendo in vantaggio anche il secondo quarto per 42-31. Quella che esce dagli spogliatoi per disputare il terzo quarto è una Virtus diversa e in un minuto e mezzo di gioco piazza uno 0-6 che fa ben sperare grazie ai canestri di Bertoni (due punti più un libero aggiuntivo) e alla tripla di Natalini. E' un Corato in completa confusione quello che si vede nei primi minuti del terzo periodo grazie ad un Molfetta più determinato e soprattutto preciso sotto canestro. Sul 48-37, la Virtus accorcia ancora con Gulley portandosi a -6 dai padroni di casa, con una rincorsa che prosegue grazie a Filtness (canestro da due più un libero aggiuntivo) e ancora con i due tiri dalla lunetta di Gulley. Sul 50-48 arriva il sorpasso biancoazzurro con Sirakov autore di due triple in meno di un minuto.
Il Molfetta è più in palla e prova ad allungare con un rapido contropiede di Gulley e la sua successiva schiacciata, chiudendo così il terzo quarto in vantaggio sul 52-56. Tuttavia, il match si decide negli ultimi dieci minuti. Le due squadre si affrontano a muso duro e la Virtus non rallenta la sua corsa, limitando al minimo gli attacchi del Corato. Sul 55-64 firmato Gulley, i neroverdi tornano a farsi sotto, portandosi a sole 5 lunghezze dal Molfetta. Gli ultimi minuti di gioco sono quelli più entusiasmanti: la Virtus si porta a +10 con Sirakov, ma proprio nel suo momento di difficoltà, i padroni di casa trovano la forza di reagire, dimezzando lo svantaggio e giocandosi il tutto per tutto negli ultimi minuti. Ai neroverdi, tuttavia, non riesce l'impresa di riacciuffare il match, in quanto la DAI Optical non si fa sorprendere, va a segno ripetutamente con Filtness e fa calare il sipario sul match con Gulley autore degli ultimi due punti dalla lunetta. Finisce 76-80 una partita che rilancia la Virtus e le regala due punti preziosissimi per il proseguo di stagione.