Verdetto amaro per Sergio de Bari nella competizione disputata ad Atlantic City
Il molfettese sconfitto dall'azero Mirkhojaev
lunedì 12 settembre 2022
Verdetto amaro ad Atlantic City questa notte per l'oriundo molfettese Sergio De Bari. Nato e cresciuto ad Hoboken nel New Jersey da 2 molfettesi doc e molto legato alla sua terra d'origine (passava qui le vacanze da piccolo ed ha ancora molti parenti in città) combatteva nell'evento di MMA RING OF COMBAT 77 per il titolo dell'organizzazione Dead Serious che già lo aveva visto campione tra i dilettanti.
Ieri sera però, dopo 3 round di guerra in cui il nostro concittadino ha sicuramente mostrato le fasi tecniche più pregevoli e messo più volte in pericolo l'avversario (come dimostrano le foto ufficiali dell'evento) i 3 giudici hanno assegnato la vittoria a Sergio solo in un round e all'avversario, l'azero di Brooklyn Nekruz Mirkhojaev, negli altri due. È stato quindi quest'ultimo a poter cingere la cintura dopo il verdetto ufficiale. Probabilmente a far pendere l'ago della bilancia dei giudici a suo favore è stato l'essere riuscito ad aprire una seppur non grave ferita al volto di De Bari.
Per i criteri di giudizio delle MMA i danni fisici inferti all'avversario contano infatti moltissimo per l'assegnazione del verdetto. "Mi son sentito sfilare via al vittoria tra le dita" ha poi commentato un Sergio molto amareggiato sui suoi social. A suo favore va però detto che era fermo da quasi 2 anni dopo un grave infortunio combattendo nella top promotion mondiale Bellator e che ha, come detto, sfoderato una grande prova contro un atleta che gravita anch'egli nell'orbita di Bellator.
È tutt'altro che improbabile quindi rivedere nei prossimi mesi il nostro "mat wizard" (il mago del tatami, ndr) in azione in un nuovo importante evento.
Credit photo: Angelo Carchesio
Ieri sera però, dopo 3 round di guerra in cui il nostro concittadino ha sicuramente mostrato le fasi tecniche più pregevoli e messo più volte in pericolo l'avversario (come dimostrano le foto ufficiali dell'evento) i 3 giudici hanno assegnato la vittoria a Sergio solo in un round e all'avversario, l'azero di Brooklyn Nekruz Mirkhojaev, negli altri due. È stato quindi quest'ultimo a poter cingere la cintura dopo il verdetto ufficiale. Probabilmente a far pendere l'ago della bilancia dei giudici a suo favore è stato l'essere riuscito ad aprire una seppur non grave ferita al volto di De Bari.
Per i criteri di giudizio delle MMA i danni fisici inferti all'avversario contano infatti moltissimo per l'assegnazione del verdetto. "Mi son sentito sfilare via al vittoria tra le dita" ha poi commentato un Sergio molto amareggiato sui suoi social. A suo favore va però detto che era fermo da quasi 2 anni dopo un grave infortunio combattendo nella top promotion mondiale Bellator e che ha, come detto, sfoderato una grande prova contro un atleta che gravita anch'egli nell'orbita di Bellator.
È tutt'altro che improbabile quindi rivedere nei prossimi mesi il nostro "mat wizard" (il mago del tatami, ndr) in azione in un nuovo importante evento.
Credit photo: Angelo Carchesio