Un anno di sport: passione, campioni e record. La favola del volley a Molfetta
Dietro ai trionfi la passione, l'organizzazione e il PalaPoli
giovedì 29 dicembre 2016
8.59
Qui hanno schiacciato e difeso a muro. A Molfetta, il PalaPoli, rappresenta un isolamento di lusso, baluardo di provincia per i "Fedelissimi", e per il tifo di casa. Società laboriosa e seria, quasi musona. Vola leggera l'Exprivia Molfetta: palazzetto pieno, una bandiera per cui tifare, i commenti al bar davanti a uno spritz. Tifo da calcio per questo volley locale, più gentile e meno divo. È crescita tanto l'Exprivia, è diventata grande: 6ª posizione (su 12) con 29 punti nella Regular Season di SuperLega UnipolSai 2015/2016, eliminata dalla Diatec Trentino nei Play Off ai Quarti. Diatec Trentino che conquista il pass per le Semifinali della Del Monte Coppa Italia SuperLega, sempre a discapito della squadra del Antonio Antonaci.
Non ha prodotto "tituli" in bacheca, ma un'appartenenza si: abbonati, al PalaPoli in 2mila quando si gioca in casa. Record di spettatori e incassi in campionato. Il segreto: pazienza, lavoro e organizzazione delle prossime cose.
Il Direttore Sportivo è Ninni De Nicolo, l'uomo che ha portato nell'estate 2015, nel club molfettese, un tipo come Flavio Gulinelli vice allenatore della Nazionale Italiana al fianco di Bebeto (Campione del mondo 1998, World League 1997, Bronzo Europei 1997), chiamato a far crescere ancora di più quell'Exprivia che comunque nel 2014/15, sotto la gestione di Vincenzo Di Pinto, aveva fatto registrare imprese indimenticabili: vittorie contro Macerata, Trento, Piacenza, e l'ottavo posto della Regular Season che vale lo storico accesso ai Play Off contro Trento. Una vera è propria rivoluzione dell'universo sottorete. Anche se gli avvicendamenti in panchina nella stagione 2015/2016 sono addirittura tre: da Gulinelli fino al 26 novembre 2015, prima del suo approdo sulla panchina della Nazionale Egiziana, a Paolo Montagnani fino al 18 febbraio 2016, per poi richiamare Di Pinto.
De Nicolo ha un dono: le scelte giuste: ha scovato talenti. Negli anni sono di qui passati Candellaro (trasferitosi in estate alla Cucine Lube Civitanova), Randazzo, Raydel Hierrezuelo e Fernando Hernandez Ramos, entrambi passati nell'estate 2016 alla LPR Piacenza. Estate 2016 che vedrà poi le conferme di Joao Rafael, di Francesco Del Vecchio e di Daniele De Pandis e il gradito ritorno di Giulio Sabbi. Tra gli arrivi del mercato estivo figurano: i centrali Polo e Vitelli, il palleggiatore Thiago Pontes Veloso e lo schiacciatore Bogdan Olteanu.
La stagione 2016/2017 comincia con il freno a mano tirato e con l'esonero di Vincenzo Di Pinto il 4 novembre 2016. La risalita in classifica viene affidata a Flavio Gulinelli che dopo aver lasciato la panchina dell'Exprivia per accettare la chiamata della Nazionale Egiziana, torna così al PalaPoli.
In questi ultimi dodici mesi l'Exprivia Molfetta si è fatta sempre notare per la correttezza, l'umiltà e il non cedere mai a gesti di narcisismo e protagonismo eccessivo. Le vittorie ottenute in quest'anno solare dimostrano che organizzazione, pianificazione e acume contano molto di più di slogan, sparate televisive e campagne acquisti faraoniche. I vertici societari sono sempre stati i primi ad incoraggiare i ragazzi e ad aiutarli nei momenti difficili, così come a non farli distrarre quando tutto sembrava facile. La SuperLega UnipolSai è un premio che meritano ampiamente tifo, staff e società di una Exprivia Molfetta che ha dimostrato di avere una grande professionalità e un amore per il lavoro difficilmente riscontrabili in altre realtà sportive. Un gruppo di lavoro che è stato in grado di ripartire dalle delusioni sofferte negli anni meno fortunati.
Non ha prodotto "tituli" in bacheca, ma un'appartenenza si: abbonati, al PalaPoli in 2mila quando si gioca in casa. Record di spettatori e incassi in campionato. Il segreto: pazienza, lavoro e organizzazione delle prossime cose.
Il Direttore Sportivo è Ninni De Nicolo, l'uomo che ha portato nell'estate 2015, nel club molfettese, un tipo come Flavio Gulinelli vice allenatore della Nazionale Italiana al fianco di Bebeto (Campione del mondo 1998, World League 1997, Bronzo Europei 1997), chiamato a far crescere ancora di più quell'Exprivia che comunque nel 2014/15, sotto la gestione di Vincenzo Di Pinto, aveva fatto registrare imprese indimenticabili: vittorie contro Macerata, Trento, Piacenza, e l'ottavo posto della Regular Season che vale lo storico accesso ai Play Off contro Trento. Una vera è propria rivoluzione dell'universo sottorete. Anche se gli avvicendamenti in panchina nella stagione 2015/2016 sono addirittura tre: da Gulinelli fino al 26 novembre 2015, prima del suo approdo sulla panchina della Nazionale Egiziana, a Paolo Montagnani fino al 18 febbraio 2016, per poi richiamare Di Pinto.
De Nicolo ha un dono: le scelte giuste: ha scovato talenti. Negli anni sono di qui passati Candellaro (trasferitosi in estate alla Cucine Lube Civitanova), Randazzo, Raydel Hierrezuelo e Fernando Hernandez Ramos, entrambi passati nell'estate 2016 alla LPR Piacenza. Estate 2016 che vedrà poi le conferme di Joao Rafael, di Francesco Del Vecchio e di Daniele De Pandis e il gradito ritorno di Giulio Sabbi. Tra gli arrivi del mercato estivo figurano: i centrali Polo e Vitelli, il palleggiatore Thiago Pontes Veloso e lo schiacciatore Bogdan Olteanu.
La stagione 2016/2017 comincia con il freno a mano tirato e con l'esonero di Vincenzo Di Pinto il 4 novembre 2016. La risalita in classifica viene affidata a Flavio Gulinelli che dopo aver lasciato la panchina dell'Exprivia per accettare la chiamata della Nazionale Egiziana, torna così al PalaPoli.
In questi ultimi dodici mesi l'Exprivia Molfetta si è fatta sempre notare per la correttezza, l'umiltà e il non cedere mai a gesti di narcisismo e protagonismo eccessivo. Le vittorie ottenute in quest'anno solare dimostrano che organizzazione, pianificazione e acume contano molto di più di slogan, sparate televisive e campagne acquisti faraoniche. I vertici societari sono sempre stati i primi ad incoraggiare i ragazzi e ad aiutarli nei momenti difficili, così come a non farli distrarre quando tutto sembrava facile. La SuperLega UnipolSai è un premio che meritano ampiamente tifo, staff e società di una Exprivia Molfetta che ha dimostrato di avere una grande professionalità e un amore per il lavoro difficilmente riscontrabili in altre realtà sportive. Un gruppo di lavoro che è stato in grado di ripartire dalle delusioni sofferte negli anni meno fortunati.