Conto alla rovescia per salvare la Vigor Trani. E nella cordata spunta un molfettese

Ventiquattro ore per salvare il campionato

sabato 22 ottobre 2016 0.00
Il conto alla rovescia sta per scadere: restano appena 24 ore per salvare la Vigor Trani dalla cancellazione nel campionato di Eccellenza.

Tempo risicato nel quale in maniera frenetica il sindaco Amedeo Bottaro proverà a convincere la cordata di imprenditori baresi interessata al titolo sportivo per chiudere la trattativa e far ripartire la stagione comunque tormentata della squadra di calcio. Una corsa contro il tempo con il traguardo finale (salvezza o cancellazione) spostato di volta in volta più in là grazie all'impegno dei ragazzi della Juniores che hanno garantito la presenza in campo nelle ultime giornate.

Il risultato è sempre passato in secondo piano perché la partita più importante si è continuata a giocare fuori dai campi di calcio. Le prossime ore potrebbero essere quelle decisive, anche se resta difficile cogliere segnali positivi o negativi in questa trattativa. La soluzione legata ad alcuni imprenditori baresi ha preso corpo nei giorni scorsi: si sono mostrati interessati ad ereditare il timone societario della Vigor e dare un futuro al calcio biancazzurro.

Non si conoscono ancora i nomi dei protagonisti, ma qualcosa, seppur sottotraccia, comincia a muoversi: nella cordata di imprenditori baresi interessata al Trani ci sarebbe - il condizionale nella circostanza appare d'obbligo - anche un molfettese, attivo nel settore immobiliare e delle energie rinnovabili. Se la trattativa avrà l'esito sperato dalla tifoseria della Vigor lo si capirà entro oggi.

In caso contrario, per il calcio a Trani si tirerà giù definitivamente la serranda.