Tornano le Ecclesiadi: nella Diocesi di Molfetta lo sport come veicolo di aggregazione
Giovedì 13 aprile l'accensione della fiaccola olimpica
sabato 1 aprile 2023
Dopo cinque anni di attesa, si alzerà il sipario per le prossime Ecclesiadi, le Olimpiadi dei gruppi parrocchiali della Diocesi di Molfetta, Ruvo, Terlizzi e Giovinazzo, ideate e pensate dall'Ufficio diocesano per la Pastorale del Tempo libero, Turismo, Sport e Pellegrinaggio.
L'evento, atteso dopo gli anni pandemici, è un forte catalizzatore di unione e convivialità tra gruppi parrocchiali ed extra parrocchiali. L'obiettivo è quello di favorire e far riscoprire valori come la lealtà, l'amicizia, la perseveranza, la condivisione, la solidarietà, vissuti tanto nel gioco di squadra quanto in quello individuale.
Diverse le discipline della prima edizione post covid: calcetto over, calcetto under 21, calcetto femminile, pallavolo mista, biliardino, scopa, burraco, tennis tavolo.
Lo start è fissato per giovedì 13 aprile presso la Chiesa Vecchia della Stella, in viale Roma a Terlizzi, a partire dalle ore 19. Sarà accesa la fiaccola olimpica. Si accenderanno le luci su un evento tanto attesto dai giovani e adulti diocesani, più o meno coinvolti nelle attività diocesane e parrocchiali.
Poi sarà il campo a parlare. E lo sport, si sa, negli anni è sempre stato ponte di pace tra popoli.
L'evento, atteso dopo gli anni pandemici, è un forte catalizzatore di unione e convivialità tra gruppi parrocchiali ed extra parrocchiali. L'obiettivo è quello di favorire e far riscoprire valori come la lealtà, l'amicizia, la perseveranza, la condivisione, la solidarietà, vissuti tanto nel gioco di squadra quanto in quello individuale.
Diverse le discipline della prima edizione post covid: calcetto over, calcetto under 21, calcetto femminile, pallavolo mista, biliardino, scopa, burraco, tennis tavolo.
Lo start è fissato per giovedì 13 aprile presso la Chiesa Vecchia della Stella, in viale Roma a Terlizzi, a partire dalle ore 19. Sarà accesa la fiaccola olimpica. Si accenderanno le luci su un evento tanto attesto dai giovani e adulti diocesani, più o meno coinvolti nelle attività diocesane e parrocchiali.
Poi sarà il campo a parlare. E lo sport, si sa, negli anni è sempre stato ponte di pace tra popoli.