Terza Categoria: Borgorosso straripante. Dieci gol alla Fulgor Molfetta
La squadra di Patruno si aggiudica il derby
domenica 15 febbraio 2015
18.35
Borgorosso Molfetta esagerato. I molfettesi, nella 11esima giornata di Terza Categoria, stendono la Fugor Molfetta 2009 con un clamoroso 0-10. Sono sette invece i punti di vantaggio che i ragazzi di Patruno mantengono sul Real Sannicandro, sconfitto 4-0 a Modugno. Tutto facile. Sin troppo. Grande, grandissima Borogorosso da un lato. Piccola, piccolissima Fulgor dall'altro. Meno di un tempo per archiviare la pratica per i biancorossi, per ipotecare l'ennesima vittoria in campionato e trasformare i restanti minuti di partita in poco più di un allenamento defaticante. Con spazio allo spettacolo. Sei a zero al termine dei primi 45': troppa la differenza tra Borgorosso e Fulgor Molfetta 2009, troppe la disparità sul terreno di gioco per tenere in vita un match segnato in partenza. Qualità, intensità, forza fisica, determinazione, cattiveria: non c'è una sola voce che non veda i ragazzi di Gagliardi sovrastati dagli uomini di Patruno, non c'è zona di campo in cui i biancorossi non abbiano dominanto.
Serviva una prova di forza al Borgorosso Molfetta per dimostrare di essere ancora di gran lunga la più forte nel derby: è arrivata puntuale con la scoppola rifilata alla malcapitata Fulgor Molfetta. Michele Patruno sembrava avere in testa solo il derby con la Fulgor, avversario per il quale ha mostrato fin da subito rispetto. Ma i tre punti erano troppo importanti. Nel 0-10 finale con cui il Borgorosso ha annichilito la squadra di Gagliardi c'è tanto del tecnico biancorosso. La squadra del presidente Roberto la Grasta anche quest'oggi ha delizionato il Petrone con tanti gol e tante belle giocate. I play off sono ancora lì a portata di mano e sognare è possibile per questa squadra che macina calcio. Il 0-10 penalizza un po' troppo la Fulgor Molfetta che ha troppe amnesie difensive e regala troppo agli avversari.
Serviva una prova di forza al Borgorosso Molfetta per dimostrare di essere ancora di gran lunga la più forte nel derby: è arrivata puntuale con la scoppola rifilata alla malcapitata Fulgor Molfetta. Michele Patruno sembrava avere in testa solo il derby con la Fulgor, avversario per il quale ha mostrato fin da subito rispetto. Ma i tre punti erano troppo importanti. Nel 0-10 finale con cui il Borgorosso ha annichilito la squadra di Gagliardi c'è tanto del tecnico biancorosso. La squadra del presidente Roberto la Grasta anche quest'oggi ha delizionato il Petrone con tanti gol e tante belle giocate. I play off sono ancora lì a portata di mano e sognare è possibile per questa squadra che macina calcio. Il 0-10 penalizza un po' troppo la Fulgor Molfetta che ha troppe amnesie difensive e regala troppo agli avversari.