Strambelli si presenta: «Ho scelto la Molfetta Calcio per la serietà del progetto»

Le parole del grande colpo di mercato dei biancorossi

sabato 12 dicembre 2020
A cura di Danilo de Robertis
A partire dalla trasferta di domani in quel di Brindisi, la Molfetta Calcio avrà la possibilità di affidarsi alla tecnica e all'esperienza di Nicola Strambelli, ultimo grande colpo di mercato in casa biancorossa e prontissimo all'esordio con la casacca molfettese.

Nella giornata di ieri, l'ex giocatore del Bari è stato presentato in una conferenza stampa, in modalità telematica per via delle regole anti-Covid. In primis, è stato fornito un dettaglio non da poco per quanto riguarda l'accordo del classe 1988 con il club del presidente Cormio: un anno e mezzo di contratto, a dimostrazione della volontà di assicurarsi il suo valore non solo per questa stagione ma anche per il futuro.

«Ho scelto il progetto della Molfetta Calcio perché mi è subito sembrato serio e ambizioso - ha dichiarato Strambelli - e per questo sono stato disposto a scendere in Serie D dopo tanti anni di C. Avevo diverse offerte ma ho voluto fortemente questa maglia dalla grande tradizione e ora nelle mani di persone che conoscono il mondo del calcio e sanno come affrontarlo».

«Se punto a battere dei record personali in questa categoria? No, preferisco sempre ragionare di squadra - ha proseguito - perché il mio obiettivo non è quello di emergere come singolo bensì di portare in alto questa squadra che ha già valori importanti. Mi farebbe piacere, anzi, mettere la mia esperienza a disposizione dei più giovani per far emergere valori che magari fin qui sono rimasti inespressi».

In chiusura, un pensiero al girone H in cui sono impegnati i biancorossi e alla trasferta di domani: «Il Brindisi è sempre una squadra ostica, soprattutto in casa. Certo, giocare a porte chiuse rende le trasferte meno diverse dalle partite in casa. Questa sosta forzata rende tutto più complesso perché conterà molto la concentrazione con cui si arriverà a questo ritorno in campo. Il nostro è comunque un girone molto duro perché sono tante le compagini di livello e noi siamo tra queste».